Ci risiamo.... il carrozzone che porta alla festa più odiosa dell'anno è partito.
Natale... se sei bambino è un momento splendido perchè sai che ti arriveranno regali un po' da tutti.
Se sei adolescente è la pausa perfetta per cazzeggiare quei quindici giorni prima della pagella di metà anno.
Ma, sinceramente, da adulto che immane rottura di balle è il Natale???
A parte quei pochi pochissimi che sono cresciuti solo nel fisico ma di testa sono rimasti a otto anni per gli altri è un calvario osceno.
In me poi, che non sono mai stato capace di ridere e men che meno divertirmi a comando , nasce un odio viscerale nei confronti di tutto ciò che rigurarda il santo giorno; non sono credente (sono cristiano perchè mi hanno battezzato e non potevo oppormi - cioè ho vomitato sul prete, sbronzo tra l'altro, ma miei non hanno colto il segnale della protesta) per cui del compleanno di Gesù non mi importa un tubo. Ma è il meno perchè in realtà a quanti frega qualcosa del risvolto religioso della festa??
Tutto è odioso in questo periodo, e quando dico tutto intendo tutto. Il tempo è uno schifo, fa un freddo bestia e in più cade la stramaledetta neve!! "Eh ma dai cosa dici la neve è bella!!" No caro mio la neve non è bella, o meglio è bella a due-tre mila metri che se sei sciatore pratichi sport e se non lo sei e vuoi guardarti tutto imbiancato prendi la macchina ti fai due foto e finita lì. La neve solo bianca bagnata fredda e da spalare!!!!
Poi stanno già montando le orribili decorazioni natalizie un po' ovunque: vecchie di parecchi decenni, spesso con qualche lucetta mancante che le rendono ancora più misere. Sono indiscutibilmente brutte. Ma ancora peggio i tristissimi babbi natali appesi a balconi e cornicioni che paiono impiccati.
La gente: capitolo pesante. Se già tendo a mal tollerare gli altri durante il resto dell'anno in questo periodo li odio; non mai capito quale sia il meccanismo che sta dietro a questo processo ma sta di fatto che sotto il periodo natalizio la gente si senta come autorizzata ad essere più idiota del consueto. Se sono in auto perdono totalmente cognizione delle più elementali norme di guida: è un po' come se la segnaletica e i cartelli diventassero anch'essi decorazioni natalizie. "Uh guarda tesoro che bello quel triangolo rosso e bianco!!! Fa proprio Natale rosso e bianco!!" E' un cartello di precedenza coglione!!!!!!!
Se sono a piedi è pure peggio; attraversano senza neanche far finta di guardare diretti con passo di carica alle vetrine dall'altro lato della strada con il classico sorriso ebete stampato in volto; se anche tu sei a piedi, magari a farti due passi e a vedere qualche vetrina (illuso), vieni calpestato spintonato sorpassato da una massa euforica di imbecilli che sembra che abbiano da comprare tutto loro e ti inglobano in una calca oscena e pogante che manco un concerto degli Iron Maiden.
E poi ci sono i parenti: perfetti estranei che non vedi se non a matrimoni e funerali che telefonano con satanica predilizione per l'ora di cena a frantumarti i maroni; scena tipica, la conosciamo tutti: ti sei appena seduto a tavola con la famiglia, arranchi la forchetta e stai per buttarti sul tu bel piattone di pasta gialla fumante profumata; fai per tuffare la posata e.... driiinn driiinn, mamma si alza per rispondere ,tu "chi è che rompe le balle a quest'ora ? se è qualcuno di lavoro digli che non ci sono e che richiami domani" - mamma "no è zia Pinuccia". Ma adesso!!!! E nel frattempo passano le ore perchè tua madre non ritorna perchè la vecchia stronza le sta raccontando tutto l'anno trascorso. Poi come se non bastasse mamma fa capolino in cucina e "dai vieni a far gli auguri alla zia!" e tu smadonnando ti alzi e vai al telefono sperando (molto illuso) di fare un ciao ciao auguri veloce. La vecchia da funerale (io le identifico così e le odio a morte perchè ai funerali ste vecchiacce ti si avvicinano e con fare innocente ti puntano per la solita domanda stronza tipica della megera "Uh ma come sei cresciuto (ma rispetto a chi scusa?)ehhhh tu non ti ricordi di me vero??? Io ti ho visto quando eri appena nato!!" OK. ALLORA. MA STRAMALEDETTA RINCOGLIONITA CHE NON SEI ALTRO COME CAZZO PRETENDI CHE POSSA RICORDARMI DI TE SE CI SIAMO VISTI QUAND'ERO IN FASCE E SONO PASSATI QUASI TRENT'ANNI!!!!!!!!!!?????)e quindi dicevo la str..ega al telefono non si acconterà mai di un saluto rapido ma anche a te la menerà su tutti i suoi acciacchi, la schiena dolorante, le ossa deboli, le morroidi (colore forme e dimensioni PORCO MONDO IO STAVO A CENA E IN OGNI CASO CAZZO VUOI CHE ME NE FREGHI!??).
E poi ancora ci sono i cazzo di regali.... da fare e da ricevere. Per i primi da anni ho strategicamente ridotto i destinatari alle poche persone di cui mi importi qualcosa (anche perchè se voglio farti un regalo non ho bisogno di una ricorrenza, qualunque giorno è buono). Tuttavia anche lì la noiosa e trita discussione casalinga sul perchè non voglio fare regalie a gente che non vedo mai e di cui non mi frega nulla "Eh ma a zio Franco e tua cugina Clitennestra un pensiero non lo fai?" HO PENSATO CHE TIRINO LE CUOIA ALLA VELOCE NON BASTA?!?!
In più se come me hai un'attività in proprio la fastidiosa usanza dei regali ai clienti: ma ti do tutto l'anno un servizio impeccabile, disponibilità costante, mai un cm di scarto, cazzo devo regalarti???
Quando ricevi idem, pochi e intimi amici azzeccano qualcosa di tuo gusto. Il parente vecchio ovviamente punta sempre su qualche obrobrio in lana che era già passato di moda quarant'anni fa e puntualmente otto taglie più gtandi della tua. Oppure il cestino natalizio che solo a guardarlo ti parte un principio di gastrite.
E infine arriva il giorno di Natale. Giornata da incubo. Mia madre regredisce con la mente e dimentica che il suo bambino è ormai quasi trentenne e si alza come indemoniata alle ore 7,00 AM cantando pezzi di strofe di canti natalizie e mi butta giù dal letto con il solito "E' arrivato babbo Natale dai alzati". Ok io non dormo e verosimilmente sono già sveglio MA PER LA MISERIA ALMENO A NATALE POSSO ALZARMI DOPO L'ALBA!?!?!?!?!??! SE E' ARRIVATO IL GAIBBO BARBUTO FAGLI UN CAFFE' E NON ROMPETEMI L'ANIMA!!!
Si scartano i regali baci e abbracci e finalmente un caffè buono. Poi riparte il delirio "Muoviti e preparati che dobbiamo andare/stanno per arrivare i parenti!!" E vai con la farsa alla comparsa del parentado vestito a festa che parla solo e sempre delle stesse cose. La noia cala pesantemente e allora ti tocca fare un po' il pagliaccio almeno ci si fa due risate nella speranza che nei discorsi non ricapitino sempre gli stessi clichè (troppo illuso); ed ecco lo zio quarantenne che dopo la seconda bottiglia comincia con il suo annuale gomito-gomito ammiccante e ti fa (urlando il più possibile perchè tutti sentano) "Eh te giovine quand'è che ti sposi quandè che ti sposi eh(gomito) eh(gomito) eh(gomito)??" MA SI PUO' SAPERE CHE CAZZO VUOI DA ME SOTTOSPECIE DI OFFICIANTE DEL DIO BACCO? MA CHE IO PER CASO TI ROMPO L'ANIMA FACENDOTI GOMITO GOMITO "E TU QUAND'E' CHE DIVORZI QUAND'E' CHE DIVORZI?" NO NON LO FACCIO E ALLORA MANTENIAMO STO PATTO DI NON BELLIGERANZA... CHE POI SEI LI' TRONFIO A VANTARTI DEL TUO STATO CIVILE QUANDO HAI SPOSATO UN ATTACCAPANNI CON LE GAMBE SECCA SECCA COL MUSO DI FURIACAVALLODELWEST E SIMPATICA COME L'APE MAGA' CON LE MORROIDI!!!!!! C'HAI A FIANCO CRUDELIA DEMON E CERCHI DI FARLA PASSARE PER LETIZIA CASTA!!!! MA VAFFANC...
SONO GIA' QUA CONTROVOGLIA MASSIMA A DOVERMI INGOZZARE COME HANSEL E GRETEL, I GAGNU CHE URLANO, L'ALTRO ZIO CHE SENTENZIA SU OGNI CAZZATA CHE IN PREDA ALL'ALCOL E A UNA CRISI MISTICA SI SENTE DI AVER CAPITO TUTTO DI TUTTO MANCO FOSSE IL DALAI LAMA, LA ZIA CHE SORVEGLIA IL NONNO RICOGLIONITO CHE NON SI INGHIOTTA LA DENTIERA, L'ALTRO CUGINO CHE MOSTRA TRONFIO LA SUA NUOVA FIAMMA (NEL SENSO CHE L'UNICA SOLUZIONE LOGICA SAREBBE DARLE FUOCO), LA ZIA CHE AVANZA TRACOTANTE CON STA VASCA DA BAGNO RICOLMA DI PASTA FATTA IN CASA E SUGO PURE FATTO IN CASA E CHE TI FRANTUMA IL CERVELLO CON LA SOLITA GIACULATORIA CHE LA CONSERVA FATTA AD AGOSTO (120 BARATTOLI) ABBIA UN GUSTO DECISAMENTE MIGLIORE DI QUELLI COMPRATI (MA NON VUOLE AMMETTERE CHE PIU' DELLA META' SONO FERMENTATI ED ESPLOSI IN CANTINA CHE ORA PARE IL RITROVO DI UNA SETTA SATANICA).
E finito il pantagruelico banchetto tutti gonfi come otri parte la tombolata e anche qui si ripete il copione sempre identico "Giochi vero?" "No grazie al massimo vi guardo" "Dai dai dai dai daiiiiiiiiiiii compra almeno una cartella" ECCCHEPPALLLE!!!! CHE POI VI LAMENTATE TUTTI GLI ANNI CHE CON UNA CARTELLA VI SBAFO TERNA QUATERNA CINQUINA PRIMIERA SETTEBELLO YATZEE!!!! PER POI SCARTAVETRARMI I GIOIELLI COL FATTO CHE HO CULO!!! SI' E' VERO AL GIOCO VINCO SEMPRE E ALLORA???
Finalmente a ora indecorosa è tempo di saluti e puoi goderti un po' di pace...
Quanto odio!!!!
PS. aggiungo una postilla.... visto che a Natale si è più buoni (ma chi cazzo l'ha detto e perchè poi?) faccio un po' di auguri anticipati così mi tolgo il pensiero.
Auguri a papà e mamma che col loro impegno hanno fatto in modo di allevarmi al meglio. Se sono una persona quasi decente lo devo essenzialmente a loro. Vi voglio bene e non potrò mai sdebitarmi abbastanza per quanto avete fatto ma non smetterò mai di provarci.
Auguri agli amici, quelli più recenti e quelli storici quelli con A maiuscola, quelli che ci sono sempre nel bene e nel male, quelli che metto a dura prova tutto l'anno per sopportare il mio caratteraccio, quelli che mandano un messaggio occasionale anche solo per sapere come stai e non solo quando hanno bisgono di qualcosa, quelli che si interessano a te e alle tue esperienze non per soddisfare la loro curiosità ma perchè realmente ci tengono a te. Siete pochi ma importanti. Per voi dismetterò sempre volentieri i panni da Grinch che spesso indosso e sarò sempre disponibile per ogni evenienza... dovrebbe essermi superfluo scriverlo perchè mi piace dimostrare le cose coi fatti più che con le parole ma tant'è.
Auguri agli altri amici, quelli di facebook che ti chiedono l'amicizia perchè si sentono importanti se vedono cifre importanti nei contatti, quelli che invece loro sì ti cercano solo nel momento del loro bisogno, quelli che il concetto di amicizia finisce col limoncello a fine serata. Siete numerosi spesso pure simpatici ma poco più che conoscenti in realtà; sarò all'antica (bravi A-mici fate pure la battuta - sì sono vecchio) ma per me l'amicizia è ancora un'altra cosa. Buone feste e ci si vede alla prossima birra-cena-festa.
E infine auguri a chi mi vuole male, a chi mi detesta (spesso senza ragione o senza perchè), a chi mantiene flebili contatti perchè forse un giorno potrei servirgli, a quelli che le cose in faccia non te le dicono e mantengono falsi sorrisetti ma quando ti giri ti bruciano in effige, a quelli che fingono che tutto vada bene anche se sanno che non è così, a quelli che mi ritengono (anche a ragione a volte) squallido volgare chiassoso bestiale alcolizzato ma che in fondo in fondo si divertono con gente come me più di quanto fanno tra loro finti perbenisti pronti a mettersela in quel posto uno con l'altro. Per voi l'augurio più sentito: che possiate trovare sempre gente come voi, che finga affetto o amicizia mentre vi porge un bel tubone di vaselina.
Quanto odio!!!
giovedì 2 dicembre 2010
giovedì 4 novembre 2010
Quanto odio!!! I COMMESSI
Domenica piovosa e triste. Non hai nulla di interessante da fare. Gli amici o sono in stato di coma apparente o impegnati in attività di coppia. Di stare in casa non ne hai voglia.
Massì un giro per negozi può essere un'alternativa per spingere le lancette dell'orologio.
E inizia la tragedia.
Negozio di vestiario: "c'hai bisogno?" con uno scazzo inimmaginabile. Ok è domenica. Ok lavori. Però non è che così mi invogli a fare acquisti. Lascia perdere è meglio. "No grazie do solo un'occhiata".
Ti aggiri con calma e ti salta all'occhio un maglione nero. Ovvio che sullo scaffale taglie fino alla M; ma solo roba per nani fanno? "Scusa vorrei provare questo, c'è per caso un XL?"
Lei "No XL c'è ne solo più uno OLIVA. E' bello uguale" scazzo all'ennesima potenza, quasi infastidita di essere stata scomodata.
ok.Allora. MA PORCA DI QUELLA MISERIA LA VOGLIAMO FINIRE?!? OLIVA NON E' UN COLORE!!!!!! A PARTE IL FATTO CHE TE LO AVEVO CHIESTO NERO E QUINDI LA RISPOSTA ESATTA ERA "NO" MAGARI AGGIUNGENDO "MI SPIACE" COSI', TANTO PER EDUCAZIONE; MA OLIVA LO RIPETO NON E' UN COLORE!!! PERCHE' TUTTE STE GRADAZIONI?? VEDO A 24 COLORI COME LE CARE E VECCHIE SCATOLE DI PASTELLI GIOTTO!!! VERDE CHIARO O SCURO E' SUFFICIENTE ALLO SCOPO. E ALLORA DISQUISIAMO IN MERITO ALL'OLVA! CHE TIPO DI OLIVA? TAGGIASCA? NO PROBABILMENTE ASCOLANA VISTO CHE STAI CERCANDO DI RIFILARMI QUELLO CHE HA INVANO TENTATO DI INDOSSARE QUELL'ESSERE SIMIL-ORCO 5 MINUTI FA. QUELLO CHE IL MAGLIONE LO HA LETTERALMENTE STUPRATO CON LA FOGA DI UN HOOLIGAN ED ESSENDO PARECCHIO PINGUE HA PENSATO BENE DI SECERNERE ALL'INTERNO ROBA CHE PIU' CHE SUDORE SEMBRAVA FRIOLFRIGGECROCCANTEEASCIUTTO!!!!
POI GIA' MI INFASTIDIVI ALL'INGRESSO, ORA DEVI ANCHE GUARDARMI DALL'ALTO IN BASSO PERCHE' DICO NO GRAZIE?!? CON STO SGUARDO DA POVERO-STROZO-GUARDA-QUANTO-SONO-FIGA-IO?
CARA LA MIA STRONZA GUARDA CHE SE SOLO FACCIO UN SALTO AL BRICO CENTER QUA DI FRONTE E COMPRO UN MARTELLO DA ROCCIA E LO FRACASSO SUL MUSETTO LEVANDOTI QUEI 6 ETTI DI TRUCCO MARRONE (TERRA DI SIENA AL MASSIMO) SALTANO FUORI BRUFOLI GROSSI COME BIGNOLE!!! E MENTRE CHE CI STO PRENDO PURE UNA SECCHIATA DI DILUENTE INDUSTRIALE PER VERNICI E VEDIAMO DI FAR RIAFFIORARE L'HERPES SUL LABBRO, VISTO CHE OLTRE CHE STRONZA SARAI PURE UNA ZOCCOLA MALEDETTA CHE TIENE PIU' PALLE IN BOCCA DI DI PACMAN!!!!!!!!
Ok andiamo oltre ...
Negozio Footlocker: caso opposto a prima. La tua ombra (non tu) non ha ancora varcato l'ombra che l'omino con la casacca a righe ti ha già puntato come un bracco punta un fagiano. Al primo passo ti è già addosso "Hai bisogno? Vuoi scarpe ci sono le nuove Nike... Le magliette le magliette 38 € ne prendi 3....solette per le scarpe... calze pacchi da 93 paia...?" "No grazie volevo solo fare un gir..."il cappellino dei Chicago lo vuoi è in offerta..." no grazie volev... "la tuta degli Yankees?" porc... mi lasci respirare per la miseria ??"
Fuggi prima che cerchi di venderti la sua macchina e la mamma mentre che c'è....
Il problema è che Footlocker ha tutti i numeri perchè se come me hai i piedi grandi ecco quello che ti aspetta negli altri negozi: "Scusa questo modello c'è l'hai il 48?" "UUUUhhhhh 48oooooo?ahahahhahahahahahhah (fragorosamente sarcastico) nooooo ma vaaaa? Ma tu hai il 48?".
Allora... SI PUO' SAPERE CHECCAZZO TI RIDI BRUTTO COGLIONE?CHE IO TI RIDO IN FACCIA PER LA PELATA A CUI NON TI SEI ANCORA ARRESO E CERCHI DI MASCHERARE INEFFICACEMENTE LA LOPECIA RIPORTANDO IL PELI DELLE ASCELLE E PROBABILMENTE ANCHE QUELLI DEL CULO????!!?!?? E POI CHE VUOL DIRE TU HAI IL 48? NO IO HO IL 39 MA MI PIACCIONO LE SCARPONE DA CLOWN!! IMBECILLE!!!
Risposta reale conciliante "Eh sì ho il 48, ma se calzano un po' grandi anche un 47 si può tentare (mezzo sorriso sforzato... chissà perchè poi)"
"Eeeeeeeehhhh mi sa proprio di no, forse (DECIDITI FORSE O NO?), dovrei guardare di là in magazzino"
E tu ti aspetti che di conseguenza che vada a controllare... NO lui sta li e ti guarda espressivo come un fcus benjamin.
TI VUOI MUOVERE O TI DEVO FARE UNA RICHIESTA SCRITTA IN TRIPLICE COPIA E MARCA DA BOLLO?
"Hai mica voglia di guardare per favore?"
"Ummm sì" va... dopo 8 secondi torna con una scatola e mentre tu (illuso) pensi che culo, lui ti smonta e ti fa "Guarda neanche il 47, ma ho trovato un 44... se vuoi provarlo..." MA COME STRATACAZZO PENSI CHE POSSA ANDARMI BENE DEFICIENTE!?!?!? CHE FACCIO MI SEGO LE DITA!?!?!??
Ignora e prosegui che è meglio...al momento l'unica cosa che hai trovato è un principio di pancreatite...andiamo veramente a fare un giro al Brico che almeno li ci si fa due risate.
Infatti: di fronte allo scaffale il classico principiante inetto del bricolage: profilo standard, lavoro sedentario, moglie munito, mutuo condannato che nel weekend si improvvisa tuttofare. Già lo vedo a casa il Mr Bean del faidate che indossa una cintura stracarica di attrezzi da fare invidia a Batman. E già lo immagino prendere più misure lui per appendere due chiodi per il poster di Shakira nella camera della figlia che il Bernini per il colonnato di piazza San Pietro.
Ed eccolo lì infatti, fronte corrucciata e sguardo assente tipo tossico a un rave, di fronte allo scaffale delle spugnette per lavare l'auto indeciso tra la spugnina made in una qualche sottoprovincia coreana e la pelle di Bambi originale, bella ma dall'agghiacciante rapporto qualità-prezzo.
Lo lascio alle sue elucubrazioni e vado oltre e incrocio il classico e verace sessantacinquenne veramente esperto di ogni lavoretto di casa ma purtroppo rimasto con la mente al mesozoico. E' il classico vecchio dagli avambracci degni di Popeye che non butta via mai niente e cerca di spiegarsi in italiano incerto (il coso per il coso da montare sull'altro coso... tanto per dire) al commesso che invano cerca di spiegargli che la sua fresa dell'età del bronzo ha esalatol'ultimo respiro che si rassegni. Nulla. (che se per disgrazia ti trovi uno così come suocero o possibile tale sei fottuto. Si rassegnerà al fatto che sua figlia esca con te solo se sei un mandriano possessore di un ranch o se posi mattoni minimo 18 ore al giorno. Qualunque altro lavoro non sarà mai lavoro da uomo per lui).
Lasci il Brico e armato di pazienza torni alla tua macchina posteggiata lontanissimo, quasi all'orizzonte, tipo che se venivi a piedi facevi prima.
Domenica prossima sto a casa e mi affitto un porno.
Quanto odio!!!
Massì un giro per negozi può essere un'alternativa per spingere le lancette dell'orologio.
E inizia la tragedia.
Negozio di vestiario: "c'hai bisogno?" con uno scazzo inimmaginabile. Ok è domenica. Ok lavori. Però non è che così mi invogli a fare acquisti. Lascia perdere è meglio. "No grazie do solo un'occhiata".
Ti aggiri con calma e ti salta all'occhio un maglione nero. Ovvio che sullo scaffale taglie fino alla M; ma solo roba per nani fanno? "Scusa vorrei provare questo, c'è per caso un XL?"
Lei "No XL c'è ne solo più uno OLIVA. E' bello uguale" scazzo all'ennesima potenza, quasi infastidita di essere stata scomodata.
ok.Allora. MA PORCA DI QUELLA MISERIA LA VOGLIAMO FINIRE?!? OLIVA NON E' UN COLORE!!!!!! A PARTE IL FATTO CHE TE LO AVEVO CHIESTO NERO E QUINDI LA RISPOSTA ESATTA ERA "NO" MAGARI AGGIUNGENDO "MI SPIACE" COSI', TANTO PER EDUCAZIONE; MA OLIVA LO RIPETO NON E' UN COLORE!!! PERCHE' TUTTE STE GRADAZIONI?? VEDO A 24 COLORI COME LE CARE E VECCHIE SCATOLE DI PASTELLI GIOTTO!!! VERDE CHIARO O SCURO E' SUFFICIENTE ALLO SCOPO. E ALLORA DISQUISIAMO IN MERITO ALL'OLVA! CHE TIPO DI OLIVA? TAGGIASCA? NO PROBABILMENTE ASCOLANA VISTO CHE STAI CERCANDO DI RIFILARMI QUELLO CHE HA INVANO TENTATO DI INDOSSARE QUELL'ESSERE SIMIL-ORCO 5 MINUTI FA. QUELLO CHE IL MAGLIONE LO HA LETTERALMENTE STUPRATO CON LA FOGA DI UN HOOLIGAN ED ESSENDO PARECCHIO PINGUE HA PENSATO BENE DI SECERNERE ALL'INTERNO ROBA CHE PIU' CHE SUDORE SEMBRAVA FRIOLFRIGGECROCCANTEEASCIUTTO!!!!
POI GIA' MI INFASTIDIVI ALL'INGRESSO, ORA DEVI ANCHE GUARDARMI DALL'ALTO IN BASSO PERCHE' DICO NO GRAZIE?!? CON STO SGUARDO DA POVERO-STROZO-GUARDA-QUANTO-SONO-FIGA-IO?
CARA LA MIA STRONZA GUARDA CHE SE SOLO FACCIO UN SALTO AL BRICO CENTER QUA DI FRONTE E COMPRO UN MARTELLO DA ROCCIA E LO FRACASSO SUL MUSETTO LEVANDOTI QUEI 6 ETTI DI TRUCCO MARRONE (TERRA DI SIENA AL MASSIMO) SALTANO FUORI BRUFOLI GROSSI COME BIGNOLE!!! E MENTRE CHE CI STO PRENDO PURE UNA SECCHIATA DI DILUENTE INDUSTRIALE PER VERNICI E VEDIAMO DI FAR RIAFFIORARE L'HERPES SUL LABBRO, VISTO CHE OLTRE CHE STRONZA SARAI PURE UNA ZOCCOLA MALEDETTA CHE TIENE PIU' PALLE IN BOCCA DI DI PACMAN!!!!!!!!
Ok andiamo oltre ...
Negozio Footlocker: caso opposto a prima. La tua ombra (non tu) non ha ancora varcato l'ombra che l'omino con la casacca a righe ti ha già puntato come un bracco punta un fagiano. Al primo passo ti è già addosso "Hai bisogno? Vuoi scarpe ci sono le nuove Nike... Le magliette le magliette 38 € ne prendi 3....solette per le scarpe... calze pacchi da 93 paia...?" "No grazie volevo solo fare un gir..."il cappellino dei Chicago lo vuoi è in offerta..." no grazie volev... "la tuta degli Yankees?" porc... mi lasci respirare per la miseria ??"
Fuggi prima che cerchi di venderti la sua macchina e la mamma mentre che c'è....
Il problema è che Footlocker ha tutti i numeri perchè se come me hai i piedi grandi ecco quello che ti aspetta negli altri negozi: "Scusa questo modello c'è l'hai il 48?" "UUUUhhhhh 48oooooo?ahahahhahahahahahhah (fragorosamente sarcastico) nooooo ma vaaaa? Ma tu hai il 48?".
Allora... SI PUO' SAPERE CHECCAZZO TI RIDI BRUTTO COGLIONE?CHE IO TI RIDO IN FACCIA PER LA PELATA A CUI NON TI SEI ANCORA ARRESO E CERCHI DI MASCHERARE INEFFICACEMENTE LA LOPECIA RIPORTANDO IL PELI DELLE ASCELLE E PROBABILMENTE ANCHE QUELLI DEL CULO????!!?!?? E POI CHE VUOL DIRE TU HAI IL 48? NO IO HO IL 39 MA MI PIACCIONO LE SCARPONE DA CLOWN!! IMBECILLE!!!
Risposta reale conciliante "Eh sì ho il 48, ma se calzano un po' grandi anche un 47 si può tentare (mezzo sorriso sforzato... chissà perchè poi)"
"Eeeeeeeehhhh mi sa proprio di no, forse (DECIDITI FORSE O NO?), dovrei guardare di là in magazzino"
E tu ti aspetti che di conseguenza che vada a controllare... NO lui sta li e ti guarda espressivo come un fcus benjamin.
TI VUOI MUOVERE O TI DEVO FARE UNA RICHIESTA SCRITTA IN TRIPLICE COPIA E MARCA DA BOLLO?
"Hai mica voglia di guardare per favore?"
"Ummm sì" va... dopo 8 secondi torna con una scatola e mentre tu (illuso) pensi che culo, lui ti smonta e ti fa "Guarda neanche il 47, ma ho trovato un 44... se vuoi provarlo..." MA COME STRATACAZZO PENSI CHE POSSA ANDARMI BENE DEFICIENTE!?!?!? CHE FACCIO MI SEGO LE DITA!?!?!??
Ignora e prosegui che è meglio...al momento l'unica cosa che hai trovato è un principio di pancreatite...andiamo veramente a fare un giro al Brico che almeno li ci si fa due risate.
Infatti: di fronte allo scaffale il classico principiante inetto del bricolage: profilo standard, lavoro sedentario, moglie munito, mutuo condannato che nel weekend si improvvisa tuttofare. Già lo vedo a casa il Mr Bean del faidate che indossa una cintura stracarica di attrezzi da fare invidia a Batman. E già lo immagino prendere più misure lui per appendere due chiodi per il poster di Shakira nella camera della figlia che il Bernini per il colonnato di piazza San Pietro.
Ed eccolo lì infatti, fronte corrucciata e sguardo assente tipo tossico a un rave, di fronte allo scaffale delle spugnette per lavare l'auto indeciso tra la spugnina made in una qualche sottoprovincia coreana e la pelle di Bambi originale, bella ma dall'agghiacciante rapporto qualità-prezzo.
Lo lascio alle sue elucubrazioni e vado oltre e incrocio il classico e verace sessantacinquenne veramente esperto di ogni lavoretto di casa ma purtroppo rimasto con la mente al mesozoico. E' il classico vecchio dagli avambracci degni di Popeye che non butta via mai niente e cerca di spiegarsi in italiano incerto (il coso per il coso da montare sull'altro coso... tanto per dire) al commesso che invano cerca di spiegargli che la sua fresa dell'età del bronzo ha esalatol'ultimo respiro che si rassegni. Nulla. (che se per disgrazia ti trovi uno così come suocero o possibile tale sei fottuto. Si rassegnerà al fatto che sua figlia esca con te solo se sei un mandriano possessore di un ranch o se posi mattoni minimo 18 ore al giorno. Qualunque altro lavoro non sarà mai lavoro da uomo per lui).
Lasci il Brico e armato di pazienza torni alla tua macchina posteggiata lontanissimo, quasi all'orizzonte, tipo che se venivi a piedi facevi prima.
Domenica prossima sto a casa e mi affitto un porno.
Quanto odio!!!
domenica 12 settembre 2010
Quanto odio!!! LA VECCHIA DEL MERCATO
E' successo un po' di tempo fa ma quanto odio!!!
Sabato mattina. Non lavori e non hai niente di utile da fare. E allora vinci la noia di cercare posteggio (lontanissimo) e ti vai a fare il classico giro al mercato. La tua ombra non ha ancora varcato la soglia di casa che tua madre ne approfitta e oltre ai soliti "ahh stai uscendo? allora aspetta che ti do l'immondizia da buttare! (ma di nuovo? l'ho già buttata ieri sera! che fa si rigenera di notte?!) ah mentre esci mi compri le sigarette? Passi a prendere il giornale a papà? Mi ritiri la giacca in tintoria? (e poi???!!!) ah se vai al mercato passa a comprare un po' di formaggio!". Classico. In venti secondi t'ha rifilato 40 cosette da fare. Pazienza (tanto con la mamma sai che discutere è inutile). Ok vado.
Come al solito hai posteggiato veramente lontano; che tipo facevi prima ad andare a piedi da casa, a conti fatti risparmiavi non meno di cinque euro di benzina. Ma sì chissenefrega fa caldo, è una bella giornata, due passi non ti uccidono mica.
Ti aggiri tra i banchi, dai uno sguardo, fai passare il tempo. Poi vai al banco del formaggio. Un po' scazzato perchè già immagini una coda eterna. Invece no! Miracolo! Solo due persone prima di te! Eeehhhh vai!
Ti parcheggi nell'attesa sbirciando le varie tome, caciotte e affini, arrivano un paio di persone che contro corrente rispetto alla norma della gente sorridono, salutano gentilmente e si accomodano senza cercare di saltarti davanti con finta indifferenza.
Tu sei lì tranquillo, quasi ingenuo, ora tocca a te, stai per ordinare al sornione venditore (che poi sornione non è manco per niente; cercherà di rifilarti un 12-14 chilate di formaggi misti, devi controllarlo molto attentamente). Ma non fai a tempo. D'un tratto un fianco ti duole e senti chiaramente una caviglia che si scheggia. E sì perchè una maledettissima vecchia, alta come il battiscopa, girovita di una cinquecento famigliare, sguardo cattivo, ti pianta una culata per farsi largo (superfluo oltretutto, ci passerebbe un autobus); il malleolo te lo scuoia con il cazzo di carrello da spesa, quello di tela con le ruote, apparentemente riempito di ghisa, che le guida con lo stile di carrista dei marines.
Dall'altezza del tuo stomaco parte una voce acida, di comando (per un attimo pensi di essere ventriloquo), che fa "AH mi dia una bella fetta di gorgonzola!". La vecchiaccia se ne batte altamente di code e file e attacca a ordinare!!! Nonostante l'occhio si sia immediatamente iniettato di sangue, educatamente osservi "Scusi signora, guardi che c'ero io...". Lei dal basso verso l'alto ti guarda torvo e gioca la carta bugia "No guardi che c'ero io!!!" "No signora che non c'era lei!". Ora è proprio arrabbiata e si esibisce nel numero tipico del vecchio infame "Ah guarda te sti giovani (sulla parola "giovani" carica tutto il suo disprezzo)! mai che rispettino gli anziani".
Come come come!? Cioè tu arrivi, mi devasti una caviglia, cerchi di farmi fesso e poi sono IO il maleducato!?!? Ma brutta stronza maledetta io ti....
Interviene uno dei due signori in coda dietro di me "No guardi signora che il ragazzo ha ragione! Tocca a lui, poi ci sono io e poi il signore qui." il vicino annuisce in segno d'approvazione e il venditore conferma.
Uno a zero palla al centro. La vecchia incassa ma non mi toglie gli occhi di dosso che nel frattemposi sono fatti sottili sottili e carichi di ferocia.
AAAHHH SIII'??? Pure l'offesa fai. Ora ti aggiusto io.
Mi parte la cattiveria. Ordino con esagerata calma con il mero scopo di enfatizzare il colpo finale che farà tracimare la vecchia di rabbia. Ho già addocchiato la "gorgo"; non ne è rimasta poi molta (ok saranno stati un chilo, un chilo e due etti) e alla fine faccio "Ah, dammi della gorgo!" "Quanta ne vuole?" "TUTTA GRAZIE".
La vecchia sembra ormai una pentola a pressione che sta per esplodere e vorrebbe sradicare da terra il suo pesantissimo carrello per spaccarmelo sulla schiena; i due in coda sorridono senza vergogna alla scena; il venditore, poveretto, cerca di mitigare la situazione "Eh perchè sai... ho solo più questa (perfetto!!!).... ne voleva anche la signora...". Io irremovibile "TUTTAAAAAAA, la voglio TUTTAAAAAAA". Lui ritenta "Eh ma potreste dividervela... " Io mentendo palesemente (e la vecchia lo sa!!!) "TUTTAAAAAAAAAAAAA, ho gente a cena, TUTTAAAAAAAAAAAAAA".
Il venditore si arrende ed esegue. La vecchia è sull'orlo dell'infarto a causa della rabbia. Dunque rincaro la dose ovviamente; mi avvicino col mio sacchetto felicemente pesante, mi abbasso quel tanto che basta per sussurrarle "Ora piuttosto la butto per terra!!".
Lei mugugna qualcosa ma me ne sono già andato....
Quanto odio!!!
Sabato mattina. Non lavori e non hai niente di utile da fare. E allora vinci la noia di cercare posteggio (lontanissimo) e ti vai a fare il classico giro al mercato. La tua ombra non ha ancora varcato la soglia di casa che tua madre ne approfitta e oltre ai soliti "ahh stai uscendo? allora aspetta che ti do l'immondizia da buttare! (ma di nuovo? l'ho già buttata ieri sera! che fa si rigenera di notte?!) ah mentre esci mi compri le sigarette? Passi a prendere il giornale a papà? Mi ritiri la giacca in tintoria? (e poi???!!!) ah se vai al mercato passa a comprare un po' di formaggio!". Classico. In venti secondi t'ha rifilato 40 cosette da fare. Pazienza (tanto con la mamma sai che discutere è inutile). Ok vado.
Come al solito hai posteggiato veramente lontano; che tipo facevi prima ad andare a piedi da casa, a conti fatti risparmiavi non meno di cinque euro di benzina. Ma sì chissenefrega fa caldo, è una bella giornata, due passi non ti uccidono mica.
Ti aggiri tra i banchi, dai uno sguardo, fai passare il tempo. Poi vai al banco del formaggio. Un po' scazzato perchè già immagini una coda eterna. Invece no! Miracolo! Solo due persone prima di te! Eeehhhh vai!
Ti parcheggi nell'attesa sbirciando le varie tome, caciotte e affini, arrivano un paio di persone che contro corrente rispetto alla norma della gente sorridono, salutano gentilmente e si accomodano senza cercare di saltarti davanti con finta indifferenza.
Tu sei lì tranquillo, quasi ingenuo, ora tocca a te, stai per ordinare al sornione venditore (che poi sornione non è manco per niente; cercherà di rifilarti un 12-14 chilate di formaggi misti, devi controllarlo molto attentamente). Ma non fai a tempo. D'un tratto un fianco ti duole e senti chiaramente una caviglia che si scheggia. E sì perchè una maledettissima vecchia, alta come il battiscopa, girovita di una cinquecento famigliare, sguardo cattivo, ti pianta una culata per farsi largo (superfluo oltretutto, ci passerebbe un autobus); il malleolo te lo scuoia con il cazzo di carrello da spesa, quello di tela con le ruote, apparentemente riempito di ghisa, che le guida con lo stile di carrista dei marines.
Dall'altezza del tuo stomaco parte una voce acida, di comando (per un attimo pensi di essere ventriloquo), che fa "AH mi dia una bella fetta di gorgonzola!". La vecchiaccia se ne batte altamente di code e file e attacca a ordinare!!! Nonostante l'occhio si sia immediatamente iniettato di sangue, educatamente osservi "Scusi signora, guardi che c'ero io...". Lei dal basso verso l'alto ti guarda torvo e gioca la carta bugia "No guardi che c'ero io!!!" "No signora che non c'era lei!". Ora è proprio arrabbiata e si esibisce nel numero tipico del vecchio infame "Ah guarda te sti giovani (sulla parola "giovani" carica tutto il suo disprezzo)! mai che rispettino gli anziani".
Come come come!? Cioè tu arrivi, mi devasti una caviglia, cerchi di farmi fesso e poi sono IO il maleducato!?!? Ma brutta stronza maledetta io ti....
Interviene uno dei due signori in coda dietro di me "No guardi signora che il ragazzo ha ragione! Tocca a lui, poi ci sono io e poi il signore qui." il vicino annuisce in segno d'approvazione e il venditore conferma.
Uno a zero palla al centro. La vecchia incassa ma non mi toglie gli occhi di dosso che nel frattemposi sono fatti sottili sottili e carichi di ferocia.
AAAHHH SIII'??? Pure l'offesa fai. Ora ti aggiusto io.
Mi parte la cattiveria. Ordino con esagerata calma con il mero scopo di enfatizzare il colpo finale che farà tracimare la vecchia di rabbia. Ho già addocchiato la "gorgo"; non ne è rimasta poi molta (ok saranno stati un chilo, un chilo e due etti) e alla fine faccio "Ah, dammi della gorgo!" "Quanta ne vuole?" "TUTTA GRAZIE".
La vecchia sembra ormai una pentola a pressione che sta per esplodere e vorrebbe sradicare da terra il suo pesantissimo carrello per spaccarmelo sulla schiena; i due in coda sorridono senza vergogna alla scena; il venditore, poveretto, cerca di mitigare la situazione "Eh perchè sai... ho solo più questa (perfetto!!!).... ne voleva anche la signora...". Io irremovibile "TUTTAAAAAAA, la voglio TUTTAAAAAAA". Lui ritenta "Eh ma potreste dividervela... " Io mentendo palesemente (e la vecchia lo sa!!!) "TUTTAAAAAAAAAAAAA, ho gente a cena, TUTTAAAAAAAAAAAAAA".
Il venditore si arrende ed esegue. La vecchia è sull'orlo dell'infarto a causa della rabbia. Dunque rincaro la dose ovviamente; mi avvicino col mio sacchetto felicemente pesante, mi abbasso quel tanto che basta per sussurrarle "Ora piuttosto la butto per terra!!".
Lei mugugna qualcosa ma me ne sono già andato....
Quanto odio!!!
venerdì 10 settembre 2010
Quanto odio!!!! I vecchi
Sia chiaro.... ognuno di noi ha o ha avuto dei nonni e nella stramaggioranza dei casi sono persone meravigliose, di cui accettiamo difetti, stravaganze e quant'altro.
Ma fai un passo fuori dall'ambito strettamente famigliare e scatta la tragedia!! Sono ovunque, riconducibili a classi e situazioni ben definite. Parliamone pure dunque:
IL VECCHIO COL CAPPELLO AL VOLANTE
Mattino pomeriggio o sera non fa differenza: tu sei sempre di fretta.é un fatto punto. Sposato, fidanzato o single, per lavoro o per commissioni varie, i tuoi tempi per spostarti da luogo a luogo sono gli stessi di quelli dei meccanici a un box di formula 1. E non basta quello che ti taglia la strada, quello salta lo stop, quello che cambia corsia a casaccio perchè parla al cellulare, quello che non mette le frecce.No. C'è anche lui:questa piaga sociale di età pressochè neolitica ammorba le strade piantandosi al centro della carreggiata ai 30-34 km/h. A nulla valgono prepotenti colpi di clacson per cercare di svegliare la mummia o quantomeno a farlo accelerare. Infatti il vegliardo o ha messo le supposte al posto delle batterie nell'ampliphon o non è comunque in grado di sentirti perchè è mezzo cieco e di conseguenza sta cercando di spalmarsi sul parabrezza (come se avesse la possibilità, protendendosi, di diradare le nebbie perenni che vede).
La postura all'interno dell'abitacolo è degna di una contorsionista: il cappello perennemente calcato in testa (manco l'avesse cucito alla calotta cranica) lo costringe ad abbassarsi; le scarse diotrie gli impongono di abbarbicarsi sul volante come un pappagallo sul trespolo.
Oltretutto non solo viaggia a lentezza estrema ma al centro della strada: ma io dico: ma porca di quella.... non puoi stare quantomeno a destra per la miseria!!?!??!?!? che poi in realtà, a me, che tu impieghi sette ore e venti a fare dodici chilometri (quindi con la concreta possibilità di non arrivare mai a destinazione!!! E' più facile che ti traslochino dalla macchina al carro funebre sperando di battere sul tempo il rigor mortis o altrimenti son cazzi)non me ne frega una mazza, fai pure ma levati dalle palle!!!!!!!!!
Quanto odio!!!!!
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