venerdì 29 aprile 2011

QUANTO ODIO!!! I FURBI

Mi viene sottolineato da amici, colleghi, parenti e conoscenti che sono spesso irascibile, cattivo, bastardo e via dicendo... ok avete almeno in parte ragione, ma diciamoci la verità, il resto del mondo non è che aiuta.

Per una volta non me la prendo con gli inutili vecchiacci. Ma con i furbi, quelli che devono cercare in ogni modo di farti fesso, quelli che si sentono grandi a fartela davanti al naso, non importa se con astuzie e strategie machiavelliche o tramite azioni/tentativi di palese sopruso.

L'habitat naturale del furbo è generalmente la coda. Già l'italiano medio ha seri problemi nella coda, non concepisce l'assurdo incolonnamento per qualunque sportello, cassa o servizio; infatti se si osserva più che un'ordinata fila di persone (cosa non così difficile o proibitiva in realtà) sembra una mischia del rugby in perenne movimento.

Ora. Sei un qualunque fottuto ufficio (postale, ospedaliero per analisi o affini). Ovviamente manco a dirlo sei di fretta perchè relegare certe pratiche al sabato è diventata utopia da tempo immemore. Prendi il tuo numerino dall'apposita macchinetta e con beata rassegnazione bestemmi piano perchè vedi sul tabellone luminoso "stiamo servendo il numero: 43". Tu hai il 67. Sai che tra rincoglioniti vecchi e giovani, gente che non sa qualcosa, che ha dimenticato qualcosa, o solo che abbia l'entusiasmo di un koala sotto antidepressivi un buon tre quarti d'ora ce li passi tutti. E seppur lentamente il tempo scorre e la fila davanti a te si assottiglia. Mancano due, tre persone ancora e finalmente riuscirai a fare la tua operazione. E' stata un'odissea, ti sfiori il viso e già senti la ricrescita della barba anche se quando sei entrato eri liscio come il sedere di un neonato, ti aspetti che davanti allo sportello un cane di nome Argo ti faccia le feste perchè se per disgrazia ti chiedono un documento d'identità avrai il dubbio di non assomigliare più alla foto.
Ed ecco che si palesa il furbo: è entrato come se inseguito da Cerbero e lo sguardo stravolto ma in pochi attimi valuta la situazione e si trasfigura nuovamente: volto artificialmente simpatico, sguardo umile e gentile che ti fa "Mi scusi, guardi io dovrei solo chiedere un'informazione velocissima... Le dispiace se le passo davanti?" Ecco. Volià. Rien ne va plus. Sei fatto. Un assenso o il mutismo (sì perchè il furbo chiede quasi per proforma ma considera la domanda retorica perchè già mentre la formula ti sta scavalcando)e anche stavolta ti ha fottuto. Veloce informazione di sto gran paio di balle. Ci metterà venti minuti buoni nel farsi spiegare e rispiegare i dettagli e a seconda dell'ufficio si farà bellamente i cazzi suoi. Del tipo: alla posta "già che è lì" spedirà otto raccomandate, due pacchi celeri 3, e pagherà sei bollettini. Se in ospedale prenoterà gli esami del sangue praticamente per tutto il quartiere. Se alla camera di commercio tirerà fuori un quablock della pigna quadretti piccoli con quindici sedici documenti da richiedere.
E tu stronzo che non sei altro non provare a sottolineare che voleva solo un'informazione: si incazza il furbo. Roba che dovresti prenderlo e spaccargli la faccia contro il vetro infrangibile dello sportello.

Io che ho subito il fenomeno troppe volte, reagisco nell'unico modo possibile.
"scusi posso solo chiedere un'informazione veloce?" NO NON PUO'. punto. "le spiace se le passo davanti?" SI' PARECCHIO. game over stronzetto. Non essendo abituati ai no tendenzialmente il furbo si indigna. PERCHE' CERTO LO STRONZO SONO IO CHE NON MI FACCIO FOTTERE ALLEGRAMENTE. "Eh ma come?? Lei è proprio maleducato" E qui le risposte sono molteplici e variabili a seconda dell'umore e del livello di arroganza del furbo. IN OGNI CASO COL CAZZO CHE TI FACCIO PASSARE. HO ASPETTATO BUONO BUONO IL MIO TURNO E NON LO CEDO A NESSUNO. Il furbo non demorde e cerca da un lato di far valere le sue ragioni (che non ha) e dall'altro di perpetrare il sopruso tentando il sorpasso. COL CAZZO. IO MI PIANTO DAVANTI (GODO A ESSERE GROSSO) E LI FRECCIO CON CATTIVERIE VOLUTAMENTE GRAME. "Ma io ho fretta" E CHI SE NE FREGA. IO PURE MA NON PER QUESTO SALTO DAVANTI AGLI ALTRI!!! "Ma io non voglio saltarle davanti come dice lei" NON E' UN PROBLEMA TANTO NON LA FACCIO PASSARE. alternativa "Ma come ? io mica mi faccio tutta la coda per un'informazione!!!" TUTTA MAGARI NO MA DAVANTI A ME NON PASSA.

Altro terreno fertile per il furbo doc è il supermercato. Nello specifico la cassa rapida. Sì sì proprio quella con quei gioiosi cartelli carattere 800 times new roman che recitano MAX 10 PEZZI.
Ora. L'indicazione è semplice mi pare. Non serve una laurea in matematica pura per contare gli articoli del tuo carrello. E infatti non serve perchè il furbo sa già mooooolto bene di avere un esubero di pezzi. Ma noncurante se ne fotte bellamente pronto a sfornare le due tattiche preferite. 1- scaravoltare la spesa sul nastro trasportatore a velocità raggiunte solo dai fotoni in  modo che tempo che qualcuno gli faccia notare "l'errore" ti possa rispondere "Eh ma ormai ho già messo su tutto!!!" MA ORMAI TE LA RIMETTI NEL CARRELLO PEZZO DI MERDA!!!!!!! 2- faccia da culo "E va beh ne ho solo 14!!!" e sempre sto fare arrogante. QUANTO ODIO! MA PORCA TROIA CHE PER CASO 14 FA MENO DI 10 "MAX"???????? E lì parte la litigata perchè col cazzo che ti faccio restare. Lo so forse perdo più tempo di quello che avrei perso a ignorarlo ma mi stanno veramente troppo in culo i furbi.

Come quelli in autostrada: cartello che indica che la corsia di sinistra verrà interrotta per lavori tra 3 km e ci si deve restringere nelle due corsie restanti. Non tre metri. Tre chilometri. La persona civile appena possibile (tempo tecnico di concludere il sorpasso in corso per esempio) si sposta di buon grado. Il furbo no. Schiaccia  a paletta l'acceleratore fino agli ultimi venti metri e poi con fare arrogante punta a infilarsi all'ultimo secondo e saltare la coda. Inutle dire che se ci sono io in quell'ultimo secondo col cazzo che lo faccio entrare.

O ancora: cerchi posteggio in una piazza; vedi uno che se ne sta andando, ti fermi dietro con tanto di freccia aspettando che ti liberi il posto. Stai facendo manovra e il furbo tenta il colpo cercando di incastrarsi prima di te e incazzandosi pure. Io  mi pianto di muso così che lui non possa entrare. Lui gesticola urla e insulta a scopo intimidatorio. Povero illuso. Spengo il motore. Che vogliamo fare??? Con poco amichevoli epiteti fa retro. Riaccendo e posteggio. Scendo e chiudo la macchina. Come sono sceso tira giù il finestrino e continua nello sproloquio. Lo degno di mezzo sguardo e lo apostrofo con un "Cazzo vuoi?? Ero lì prima ad aspettare e non mi faccio sicuramente fottere da uno stronzo come te che cerca di saltarmi davanti" "OHU (ALZA LA VOCE MA RESTA AL SICURO IN AUTO) VEDI CHE SE SCENDO TI FICCO DUE SBERLE!!" Io lo squadro e con calma "PRIMA DI SCENDERE CHIAMA A CASA E AVVISA CHE DORMI IN OSPEDALE COSI' NON STANNO IN PENA" che fai scendi o no? a quanto pare no. che strano.

Tanta gente che si lamenta, vocifera, litiga.... ma non sarebbe più semplice rispettare le regole ogni tanto? Almeno per le piccole cose. Che se ci ragionate alla fne si farebbe tutti prima e con tanti grazie dai fegati.

Quanto odio!!!

giovedì 3 marzo 2011

QUANTO ODIO!!! L'APPUNTAMENTO AL BUIO

Con l'ottimismo che mi contraddistingue cerchiamo di esorcizzare uno degli eventi più catastrofici che possono accadere a una persona: l'appuntamento organizzato da amici detto anche al buio.

E visto che a breve verrò coinvolto in quest'usanza la mente non può che vagare alle esperienze passate non certo foriere di buoni auspici.

Il procedimento ben noto si basa su pochi e semplici passaggi noti ai più ma che meritano di essere ricordati:
nel caso A sei tu (folle e affamato) che chiedi ad amici, ma soprattutto ad amiche, di presentarti qualche conoscenza. I tuoi amici donna invariabilmente ti risponderanno che non hanno amiche: porca troia, persino un beduino nel sahara ha dei cazzo di amici!!!! come fai a non avere amici!?!?
Nel caso B sono i tuoi amici a venirti incontro, o meglio la coppia di amici, quelli per i quali è meglio male accompagnato che solo, che soffrono nel non vederti accoppiato, che devono per forza trovarti qualcuna. Manco fossi una cocorita.

E quindi dai che tiridai ti si presentano un bel giorno con il fatidico "Sabato vedi di esserci che ti portiamo un'amica da conoscere!!"
In realtà la cosa a te generalmente è gradita. Ingenuo. Non lo sai, o meglio fingi di non sapere, quale disgrazia umana ti capiterà stavolta.
Consiglio: mai chiedere com'è la soggetta in questione, fa che sia molto al buio sto incontro.
Perchè....... se ti rispondono sei già panato, game over, rien ne va plus.

Eh sì perchè se alla domanda com'è? ti rispondono prima vaghi "Com'è come?" e tu "Come come? è alta, bassa, mora, bionda... ((PORCA BASTARDA MAIALA NON STO GIOCANDO A INDOVINA CHI BRUTTO IMBECILLE - HA GLI OCCHIALI? E' SAM!!)ma non glielo dici)" e ti arriva in dolby surround " mha... è simpatica"..... TATATAAAAAAAAAN TATATAAAAAAAN... nella più rosea delle previsioni sarà molto somigliante a Yellow della pubblicità delle M&M'S, con il musetto di Worf (il klingon a bordo dell'enterprise), o in alternativa con un surplus di peli superflui che pare un orsetto lavatore.

Se la risposta invece è "E' una un po' alternativa..." non sperare che vada meglio. Ohhhhhh me la ricordo bene l'ultima "alternativa" che mi hanno presentato. Saranno passati una decina d'anni minimo. Una goth metallara. Carina? boh e chi l'ha mai scoperto? Teneva più ferro addosso lei di Robocop. No, veramente, levandole piercing, orecchini, catene varie pesava un 8-9 kg in meno. Ma almeno era simpatica davvero. Però se come "pegno d'amore" (diciamo così) vuoi farmi mettere orecchini ai capezzoli ("guarda che storia li ho presi per te!!!" BRUTTA CRETINA PRIMO NON MI BUCO LI'..... SECONDO TI PAIONO ORECCHINI!?!?!?!?! SONO PRATICAMENTE UGUALI AI CERCHIONI DI UNA RITMO CABRIO  E PESO EQUIVALENTE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!).

Ora.... io apprezzo la stravaganza, ma amiche normali non ne avete??? Va bene la storia che a caval donato...   ma qui mi pare di essere Barnum che cerca provinanti. Cazzo sono finito a Twin Peaks e non me ne ero accorto?!?

E se per disgrazia non ti presentano un tavolino Lack, o un X-men???
Bingo????
Ovviamente no.
La vedi da abbastanza lontano. Non un puntino all'orizzonte, diciamo a portata di urlo. Mitico!!! Sembra non abbia deformità. Niente vestiti da Moira Orfei o completini ortopedici. Si sistema la frangetta... scruti con indifferenza... no niente terzo occhio in mezzo alla fronte. Ma vieeeeeeeeni!!!!!!!! Se ora che si avvicina non si strappa la faccia come i Visitors siamo a cavallo.
Già. Come no.
Ti presenti. Piacere piacere. Dopo sei minuti stai già cercando di mandorlarti gli occhi per rendere più consono il harakiri che tenteresti anche con sottobicchiere dell'heineken. Preferiresti andare in macchina e bruciarti con l'accendisigari (magari piacerebbe alla goth... chissà se ho conservato il numero?).
E' di un'idiozia da guinnes. Ok so che io non sono un genio ma tu cara mia sei più stupida di un orango. Se metto un bullone in mano a una bertuccia lo guarda venti minuti e lo ricopre di saliva... poi lo ciuccia, ma è una bertuccia. Tu non solo non ciucci nulla (sì lo so volgarità gratuita) ma pur avendo il dono della parola non la sai compitare la parola bullone. Si può sapere per cosa stai ridendo? Lo sai almeno? Ci presentiamo e ridi (di quelle stupide risatine isteriche verbalizzate come hihihihihihi che pari una cavia peruviana). Ti chiedo cosa bevi e ridi. Ti chedo qualcosa di te e ridi. MA TI SEI FATTA DI OSSIDO DI DIAZOTO PRIMA DI USCIRE DI CASA!?!?!?
E se priva di deformità e con u quoziente intellettivo nella norma? Paturnie e complessi di ogni genere saranno l'argomento della serata. E anche lì. E quella che è appena uscita dalla storia importantissima con uno che dopo due minuti di racconto nostalgico (che preferiresti scappare nel nulla e morire come i cani nei libri di London) ti immagini che l'ex sia una sorta di nerd con l'anima nera, tipo un Satana Manson rinchiuso nel corpo di Don Lurio. E che pur essendo lui un bastardo matricolato te lo riproporrà di continuo.
Oppure le fobiche. Quelle che a prima vista sembrano sane ma poi scopri con disappunto che hanno paure assurde, tipo che vogliono che la accompagni fino sul pianerottolo; ma non come tu speri per un invito a entrare o al meno un saluto romantico (sì sì lo so massa di stronzi, limonare duro) ma perchè ha paura del maniaco, del rapinatore, dell'extracomunitario visto nel tg2 (anche se era un servizio sul carnevale cinese). AAAAHHHHHHHHHOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!! SICURO CHE E' SICURO IO NON SONO DI CAPRIO MA TU NON E' CHE ABITI A FIVE CORNERS!!!!!!! IL VICINO DI CASA SARA' PURE UN MACELLAIO MA FIDATI SONO MOLTO SICURO CHE NON SIA BILL DI GANGS OF NEW YORK!!!!!!!


Quanto odio!!!

.... e quanta pazienza!!!!! speruma bin

sabato 29 gennaio 2011

QUANTO ODIO!!! LE POSTE

Giuro.Voglio conoscere il responsabile del personale di Poste Italiane. Quello che fa i colloqui d'assunzione. "Vediamo... lei è rincoglionito, non ha voglia di fare un cazzo, è lento quasi tardo... mmmmhhhhh BENVENUTO A BORDO" e segue stretta di mano a sugellare l'ingresso di nuovo demente da collocare in uno dei tanti uffici postali.

Andare alla posta per la più banale della necessità è ormai un'odissea, un salto nel buio, un appuntamento alla cieca con l'amica "simpatica" di tua cugina di terzo grado... eh sì perchè se arrivato fnalmente allo sportello il genio ci mette 17 minuti a farti spedire una fottuta raccomandata vuol dire che c'è sbaglio.

Ma partiamo con ordine. E' un banale e anonimo mercoledì mattina, devi spedire la tua raccomandata e il primo pensiero (siccome hai da lavorare) è "Ci vado subito all'apertura, anzi arrivo lì cinque minuti prima così passo e vado". Povero stolto. Ti aspetta la consueta piaga sociale dei vecchi malefici che se la posta ti apre alle 8,20 sono lì parcheggiati dalle 7,32. Ma si può sapere perchè cazzo vai alla posta all'alba vecchio di merda?????!!!!!! Io ho un lavoro e conseguenti orari limitati, ho fretta.... ma TU, che non hai nulla da fare perchè non vai verso le dieci, dieci e mezza che così non rompi le balle a me??!?!?! E che Lucifero ci scampi di dover andare a pagare un bollettino i primi del mese: è certo, troverai l'ottuagenario che ancora non ha ben chiaro l'euro (dieci anni porca troia, non ci sono le lire da dieci anni!!!) e che al momento del ritiro della pensione impiegherà un buon quarto d'ora per farsi spiegare dal beautiful mind dall'altra parte del vetro perchè non prende più un milionetrecentoventisettemiladuecentocinquantalire ma settecento euro.

Ma il vecchio si sa è inutile e ovunque te lo ritrovi. E fosse l'unico male.

Arrivi di nuovo al mattino preapertura col tuo bollettino da pagare.Uscendo di casa a notte fonda, parcheggiando alla Colin Mcrae e correndo che manco in Global Gladiators riesci a essere il primo della fila. Orari d'ufficio 8,20-12,40. Alle 8,18 con l'andatura di un koala in astinenza da eucalipto, l'impiegato arriva apre e si siede con vistosa stanchezza (ma de che?!!? sei appena arrivato!!!) e ti fa "C'ha bisogno?" E secondo te idiota maledetto??!?! Ho l'aria di uno che sta facendo una gita alle poste!!! Gli dai il bollettino, soldi alla mano, muoviti cazzo che ho fretta... no! ti guarda con aria ingenua e ti comunica che ci va un momento perchè il sistema del pc deve avviarsi, connettersi e ci va un dieci minuti!!! come dieci minuti?? Se lo sportello apre alle 8,20 voglio fare tutte le fottute operazioni alle 8,20. Arriva un po' prima decelebrato del cazzo e fatti trovare pronto!
Se protesti si offende pure!!! Ora IO che non sono Gesù Cristo non so dire "fratello porgi l'altra guancia" ma dico "ringrazia che tra me e la tua faccia ci sia il robusto vetro antipanico se no ti faccio mangiare il computer e la spugnetta per i francobolli!!!"

Ancora. Il fancazzismo regna sovrano. Metà mattinata. Devi spedire una ventina tra buste e raccomandate per l'ufficio. Fortuna vuole che oggi l'ufficio postale sia deserto. Passi all'antistacanovista il tutto. Ti guarda con orrore. "Uh ma tutte queste?" "Eh se preferisci facciamo solo le pari oggi, per le dispari ci vediamo domani che non vorrei ti stancassi troppo a mettere venti buste sulla bilancina e stampare l'etichetta e addirittura incollarla!!! Ovvio che le voglio spedire tutte cretino deficiente!!!" Lui tergiversa e guarda con disgusto la necessità di dover lavorare forse sette minuti continuativi. Poi d'un tratto il volto si rischiara "Aspetti un attimo" si alza e ravana in un cassetto. Ti tira fuori una paginata di francobolli e te li passa con le buste "Facciamo così : lei se li incolla e poi me li ripassa". "COOOOOOOOOOOOOOOSAAAAAAAAAAAA????? MA DICO STAI SCHERZANDO SPERO!!!" "EH io posso mica stare qua a passare tutta sta roba, ho anche altro lavoro da fare" ti volti platealmente per fare osservare che ci siete solo tu e lui "MA COSA CAZZO AVRAI DA FARE CHE CI SIAMO SOLO NOI!!!!!! A PARTE IL FATTO CHE CI FOSSERO PURE QUARANTA PERSONE PERCHE' DOVREI FARE IO IL LAVORO PER CUI SEI PAGATO TU?" "eh ma io..." "IO IL CAZZO, VEDI DI MUOVERTI FANCAZZISTA DI MERDA!!!".

E se come non bastassero gli incompetenti allo sportello hai a che fare con gli altri utenti. La combinazione è sempre potenzialmente letale per le tue coronarie.
Ti arriva sempre il "furbo", quello che con aria ingenua e innocua (in realtà è un consumato attore) si avvicina mesto mesto e chiede se può passarti davanti solo perchè ha un'informazione veloce da chiedere; MAI fare l'errore di acconsentire: si piazzerà venti minuti davanti a te per l'info che veloce non è e già che c'è spedirà otto raccomandate, sei buste posta prioritaria, due pacchi celeri 3 e pagherà i buoni mensa della scuola del figlio grande e il canone rai scaduto da tre mesi.

Oppure si palesa quello che vorrebbe sapere qualcosina per aprire il conto banco posta con il postepay e il telefono della posta. E una tragedia immane, un'apocalisse di dolore. Non è pago delle brochure ampiamente chiare ed esplicative. Deve sentire dalla voce tremula e incerta del coglione di turno un racconto mistico che parte da Mercurio messaggero degli dei, il primo postino, fino ai giorni nostri. Roba che l'epopea di Ghilgamesh sembra un'avventura della Pimpa.

Quanto odio!!!!!!

mercoledì 12 gennaio 2011

QUANTO ODIO!!! I VICINI DI CASA

Ovviamente non potevo avere due giovani simpatici o una piacevole coppia di mezz'età, noooooo due vecchi rimbambiti!!!

Il fatto. L'ultimo. Nelle case si sa piccoli lavori di manutenzione sono cosa frequente. Uno dei tanti è dare la classica mano di vernice a cancelli, ringhiere, portoni che con gli anni si rovinano. Fin qui nulla di strano. Mi arriva Lui (un vecchio che a malapena si regge in piedi ed è quasi pronto a far da nutrimento per il grillo talpa) sospinto dalla sua Lei (una vecchia stronza così acida che il vetriolo sembra sorbetto al limone) con fare già sdegnato (perchè ti sdegni già prima?) sostiene che è proprio ora di dare una ripassata alle ringhiere e al cancello e perchè no anche ai due portoni dei rispettivi garage. E che come la manna dal cielo lui conosce uno "bravo" e che costa pure poco. Mia madre gentilmente gli sottolinea come questo non sia il periodo ideale per questo lavoro e suggerisce di aspettare i primi caldi per il lavoro; in più che è superfluo farlo fare da altri e che lei (aiutata da me presente alla discussione) può fare il tutto, ci divide le spese della vernice e amen (diciamocelo pure: non è che devi far parte della scuola del Tintoretto per due colpi di vernice al cancello).
Il vecchio guarda bieco, dice che riferirà alla moglie e si vedrà.
Poi un giorno arrivo a casa e noto come cancello, ringhiera del vicino e relativo portone hanno un qualcosa che non va. Interrogo la madre ignara di tutto. Si va a vedere e vista di fronte la casa sembra un espositore del cioccolato Novi: eh sì perchè i deficienti hanno fatto comunque venire un eemerito idiota a far riverniciare.
Peccato brutto demente che al bel colore "testa di moro" (per i non avezzi un marrone molto scuro) l'imbecille abbia dato sopra un cioccolato al latte slavato che mi fa la casa bicolore.
Fortuna vuole che il genio (quello "bravo") stia uscendo dal garage dei vicini e che venga braccato da me e madre. Questa sottospecie di Van Gogh di Pizzo Calabro (accompaganto dai vicini) mostra tronfio la sua opera d'arte e fa "Domani comincio anche da voi eh!".  Mia madre (che ha assunto l'espressione felice da Crudelia Demon) gli ribatte "Ma non credo proprio! A lei chi la ha autorizzata??!! E poi che è sto marron caghetta di colore che sta dando? Non vede che non centra un cazzo col precedente e con i serramenti?"
Ribatte lui "Eh ma signora è lo stesso colore" mamma sussurra come una banshee "Cazzo dice?!" lui "Eh sì è quello che ha sostituito quella tonalità perchè quella non la fanno più". (sempre per i non avezzi: il colore "testa di moro" è il più vendutoe utilizzato da almeno cinquantanni, secondo solo al bianco) Mamma sbarella e con la leggiadria di un'erinni vola in cantina ad arraffare un barattolo di vernice comprato tipo tre mesi fa e glielo spara sotto il naso. Il tipo ribatte che sarà un fondo di magazzino e comincia a usare un tono che mi disturba (io in questo frangente stavo ammirano quanto male si può dipingere un portone).

Ok. E' il momento propizio per intervenire "UHE REMBRANT!!! PRIMO CALMINO COI TONI QUANDO PARLI CON MIA MADRE!! SECONDO: PER IL CULO PUOI PRENDERE AL MASSIMO STI DUE VECCHI RINCOGLIONITI NON ME!! A PARTE IL FATTO CHE STAI DICENDO CAGATE DA CINQUE MINUTI!!! COME NON FANNO PIU' QUEL COLORE?!? NON DIRE PUTTANATE!!! INNANZITUTTO NON TI AZZARDARE A TOCCARE DALLA MIA PARTE NULLA!! PERCHE' OLTRETUTTO LAVORI PROPRIO DI MERDA: NON SOLO DAI IL COLORE SBAGLIATO E FAI LA CASA BIGUSTO MA LO DAI PURE MALE!!!" lui "COME SI PERMETTE ?!! IO SONO UN PROFESSIONISTA!" io "MA SE IL PORTONE CHE HAI APPENA FATTO SEMBRA UN CIOCORI' TANTO HAI DATO MALE LA VERNICE! TUTTO BOLLE E COLATE DI VERNICE!!!" intervengono i vecchi con qualche cazzata che manco sento e li sovrasto "ASCOLTA UN PO'!! NON S'ERA DETTO DI ASPETTARE A FARE IL LAVORO?? IO PER STO SCHIFO NON TI CACCIO UN CENTESIMO E VEDI DI DIRE QUA A CIMABUE DI DARE IL COLORE GIUSTO ALMENO!!! CHE SE PROVA A DIRE ANCORA CHE NON C'E' PIU' IL COLORE LO CARICO IN MACCHINA MI FERMO AL PRIMO NEGOZIO E GLI FACCIO BERE TUTTE LE LATTE CHE HANNO!!!"

Buffo: il giorno dopo è tornato tutto al colore originale e dato persino in maniera decente!


Nulla da fare con sti vecchi maledetti è sempre una lotta. Piccole cose, grandi cose.

Piccole cose: le domande imbecilli di lui. E' luglio: decido di lavarmi la macchina che ormai ne ha proprio bisogno. Giornata calda, ma sì dai la lavo a mano, per una volta facciamo il lavoro di fino. Macchina totalmente insaponata. Esce il vecchio. Mi guarda sei minuti buoni. Io "Ti serve qualcosa?" lui "Ah no no no...... ma lavi la macchina?" io "No sto facendo il presepe".
Dicembre: neve e bestemmie. Lavoro di pala e bestemmie. Finisco e comincio a spargere sale per non far ghiacciare il vialetto. Lui "Ah ma metti il sale?" "No do da mangiare alle oche, non si vede?!?" Quanto cazzo odio le domande idiote!!!!!

Grandi cose: sono a casa che sto lavoricchiando sul pc. La mia auto è posteggiata in cortile. Sento fuori il nipote dei vecchi che gioca con la bici. D'un tratto silenzio. Così di botto. Non mi preoccupo e continuo a farmi i miei. Rientra mio padre: sequela di santi e madonne e mi tira un culo osceno perchè ho bollato la macchina. Come "ho" bollato la macchina. "Vieni a vedere. Guarda che roba." Sopra il faro dx una bella graffiata e un bollo (eh sì proprio il genere di bollo che può causare un dodicenne in bicicletta). Spiego al genitore il probabile accaduto sottolineando come in quel punto non posso aver urtato qualcosa in movimento senza causare altri danni. E sono più che certo che quando sono arrivato a casa la macchina fosse intonsa.
Il padre si cheta e si convince. Insieme andiamo dai vicini. Come ci palesiamo il bambino alla nostra vista diventa rosso rosso e trotta via in un'altra stanza. Spieghiamo l'accaduto ai nonni che ovviamente negano fino alla morte (mai la loro cazzo!) sapendo che non posso dimostrarlo.
Morale i giochi del bimbo mi costano 180 €. Il padre bestemmia, la madre minaccia di prendere a sberle il moccioso pur sapendo che non lo farà mai e dice "Tanto non puoi fare nulla".
Noooooo? Davvero non posso fare nulla??!?? Certo non posso mettere le mani su un bambino; però posso allentargli la ruota davanti della bici così la prossima volta che impenna quella si stacca e con un po' di fortuna si rifà gli incisivi superiori.
Peccato ha solo fatto un volo esemplare ma niente trofei.



Quanto odio!!!