sabato 29 gennaio 2011

QUANTO ODIO!!! LE POSTE

Giuro.Voglio conoscere il responsabile del personale di Poste Italiane. Quello che fa i colloqui d'assunzione. "Vediamo... lei è rincoglionito, non ha voglia di fare un cazzo, è lento quasi tardo... mmmmhhhhh BENVENUTO A BORDO" e segue stretta di mano a sugellare l'ingresso di nuovo demente da collocare in uno dei tanti uffici postali.

Andare alla posta per la più banale della necessità è ormai un'odissea, un salto nel buio, un appuntamento alla cieca con l'amica "simpatica" di tua cugina di terzo grado... eh sì perchè se arrivato fnalmente allo sportello il genio ci mette 17 minuti a farti spedire una fottuta raccomandata vuol dire che c'è sbaglio.

Ma partiamo con ordine. E' un banale e anonimo mercoledì mattina, devi spedire la tua raccomandata e il primo pensiero (siccome hai da lavorare) è "Ci vado subito all'apertura, anzi arrivo lì cinque minuti prima così passo e vado". Povero stolto. Ti aspetta la consueta piaga sociale dei vecchi malefici che se la posta ti apre alle 8,20 sono lì parcheggiati dalle 7,32. Ma si può sapere perchè cazzo vai alla posta all'alba vecchio di merda?????!!!!!! Io ho un lavoro e conseguenti orari limitati, ho fretta.... ma TU, che non hai nulla da fare perchè non vai verso le dieci, dieci e mezza che così non rompi le balle a me??!?!?! E che Lucifero ci scampi di dover andare a pagare un bollettino i primi del mese: è certo, troverai l'ottuagenario che ancora non ha ben chiaro l'euro (dieci anni porca troia, non ci sono le lire da dieci anni!!!) e che al momento del ritiro della pensione impiegherà un buon quarto d'ora per farsi spiegare dal beautiful mind dall'altra parte del vetro perchè non prende più un milionetrecentoventisettemiladuecentocinquantalire ma settecento euro.

Ma il vecchio si sa è inutile e ovunque te lo ritrovi. E fosse l'unico male.

Arrivi di nuovo al mattino preapertura col tuo bollettino da pagare.Uscendo di casa a notte fonda, parcheggiando alla Colin Mcrae e correndo che manco in Global Gladiators riesci a essere il primo della fila. Orari d'ufficio 8,20-12,40. Alle 8,18 con l'andatura di un koala in astinenza da eucalipto, l'impiegato arriva apre e si siede con vistosa stanchezza (ma de che?!!? sei appena arrivato!!!) e ti fa "C'ha bisogno?" E secondo te idiota maledetto??!?! Ho l'aria di uno che sta facendo una gita alle poste!!! Gli dai il bollettino, soldi alla mano, muoviti cazzo che ho fretta... no! ti guarda con aria ingenua e ti comunica che ci va un momento perchè il sistema del pc deve avviarsi, connettersi e ci va un dieci minuti!!! come dieci minuti?? Se lo sportello apre alle 8,20 voglio fare tutte le fottute operazioni alle 8,20. Arriva un po' prima decelebrato del cazzo e fatti trovare pronto!
Se protesti si offende pure!!! Ora IO che non sono Gesù Cristo non so dire "fratello porgi l'altra guancia" ma dico "ringrazia che tra me e la tua faccia ci sia il robusto vetro antipanico se no ti faccio mangiare il computer e la spugnetta per i francobolli!!!"

Ancora. Il fancazzismo regna sovrano. Metà mattinata. Devi spedire una ventina tra buste e raccomandate per l'ufficio. Fortuna vuole che oggi l'ufficio postale sia deserto. Passi all'antistacanovista il tutto. Ti guarda con orrore. "Uh ma tutte queste?" "Eh se preferisci facciamo solo le pari oggi, per le dispari ci vediamo domani che non vorrei ti stancassi troppo a mettere venti buste sulla bilancina e stampare l'etichetta e addirittura incollarla!!! Ovvio che le voglio spedire tutte cretino deficiente!!!" Lui tergiversa e guarda con disgusto la necessità di dover lavorare forse sette minuti continuativi. Poi d'un tratto il volto si rischiara "Aspetti un attimo" si alza e ravana in un cassetto. Ti tira fuori una paginata di francobolli e te li passa con le buste "Facciamo così : lei se li incolla e poi me li ripassa". "COOOOOOOOOOOOOOOSAAAAAAAAAAAA????? MA DICO STAI SCHERZANDO SPERO!!!" "EH io posso mica stare qua a passare tutta sta roba, ho anche altro lavoro da fare" ti volti platealmente per fare osservare che ci siete solo tu e lui "MA COSA CAZZO AVRAI DA FARE CHE CI SIAMO SOLO NOI!!!!!! A PARTE IL FATTO CHE CI FOSSERO PURE QUARANTA PERSONE PERCHE' DOVREI FARE IO IL LAVORO PER CUI SEI PAGATO TU?" "eh ma io..." "IO IL CAZZO, VEDI DI MUOVERTI FANCAZZISTA DI MERDA!!!".

E se come non bastassero gli incompetenti allo sportello hai a che fare con gli altri utenti. La combinazione è sempre potenzialmente letale per le tue coronarie.
Ti arriva sempre il "furbo", quello che con aria ingenua e innocua (in realtà è un consumato attore) si avvicina mesto mesto e chiede se può passarti davanti solo perchè ha un'informazione veloce da chiedere; MAI fare l'errore di acconsentire: si piazzerà venti minuti davanti a te per l'info che veloce non è e già che c'è spedirà otto raccomandate, sei buste posta prioritaria, due pacchi celeri 3 e pagherà i buoni mensa della scuola del figlio grande e il canone rai scaduto da tre mesi.

Oppure si palesa quello che vorrebbe sapere qualcosina per aprire il conto banco posta con il postepay e il telefono della posta. E una tragedia immane, un'apocalisse di dolore. Non è pago delle brochure ampiamente chiare ed esplicative. Deve sentire dalla voce tremula e incerta del coglione di turno un racconto mistico che parte da Mercurio messaggero degli dei, il primo postino, fino ai giorni nostri. Roba che l'epopea di Ghilgamesh sembra un'avventura della Pimpa.

Quanto odio!!!!!!

mercoledì 12 gennaio 2011

QUANTO ODIO!!! I VICINI DI CASA

Ovviamente non potevo avere due giovani simpatici o una piacevole coppia di mezz'età, noooooo due vecchi rimbambiti!!!

Il fatto. L'ultimo. Nelle case si sa piccoli lavori di manutenzione sono cosa frequente. Uno dei tanti è dare la classica mano di vernice a cancelli, ringhiere, portoni che con gli anni si rovinano. Fin qui nulla di strano. Mi arriva Lui (un vecchio che a malapena si regge in piedi ed è quasi pronto a far da nutrimento per il grillo talpa) sospinto dalla sua Lei (una vecchia stronza così acida che il vetriolo sembra sorbetto al limone) con fare già sdegnato (perchè ti sdegni già prima?) sostiene che è proprio ora di dare una ripassata alle ringhiere e al cancello e perchè no anche ai due portoni dei rispettivi garage. E che come la manna dal cielo lui conosce uno "bravo" e che costa pure poco. Mia madre gentilmente gli sottolinea come questo non sia il periodo ideale per questo lavoro e suggerisce di aspettare i primi caldi per il lavoro; in più che è superfluo farlo fare da altri e che lei (aiutata da me presente alla discussione) può fare il tutto, ci divide le spese della vernice e amen (diciamocelo pure: non è che devi far parte della scuola del Tintoretto per due colpi di vernice al cancello).
Il vecchio guarda bieco, dice che riferirà alla moglie e si vedrà.
Poi un giorno arrivo a casa e noto come cancello, ringhiera del vicino e relativo portone hanno un qualcosa che non va. Interrogo la madre ignara di tutto. Si va a vedere e vista di fronte la casa sembra un espositore del cioccolato Novi: eh sì perchè i deficienti hanno fatto comunque venire un eemerito idiota a far riverniciare.
Peccato brutto demente che al bel colore "testa di moro" (per i non avezzi un marrone molto scuro) l'imbecille abbia dato sopra un cioccolato al latte slavato che mi fa la casa bicolore.
Fortuna vuole che il genio (quello "bravo") stia uscendo dal garage dei vicini e che venga braccato da me e madre. Questa sottospecie di Van Gogh di Pizzo Calabro (accompaganto dai vicini) mostra tronfio la sua opera d'arte e fa "Domani comincio anche da voi eh!".  Mia madre (che ha assunto l'espressione felice da Crudelia Demon) gli ribatte "Ma non credo proprio! A lei chi la ha autorizzata??!! E poi che è sto marron caghetta di colore che sta dando? Non vede che non centra un cazzo col precedente e con i serramenti?"
Ribatte lui "Eh ma signora è lo stesso colore" mamma sussurra come una banshee "Cazzo dice?!" lui "Eh sì è quello che ha sostituito quella tonalità perchè quella non la fanno più". (sempre per i non avezzi: il colore "testa di moro" è il più vendutoe utilizzato da almeno cinquantanni, secondo solo al bianco) Mamma sbarella e con la leggiadria di un'erinni vola in cantina ad arraffare un barattolo di vernice comprato tipo tre mesi fa e glielo spara sotto il naso. Il tipo ribatte che sarà un fondo di magazzino e comincia a usare un tono che mi disturba (io in questo frangente stavo ammirano quanto male si può dipingere un portone).

Ok. E' il momento propizio per intervenire "UHE REMBRANT!!! PRIMO CALMINO COI TONI QUANDO PARLI CON MIA MADRE!! SECONDO: PER IL CULO PUOI PRENDERE AL MASSIMO STI DUE VECCHI RINCOGLIONITI NON ME!! A PARTE IL FATTO CHE STAI DICENDO CAGATE DA CINQUE MINUTI!!! COME NON FANNO PIU' QUEL COLORE?!? NON DIRE PUTTANATE!!! INNANZITUTTO NON TI AZZARDARE A TOCCARE DALLA MIA PARTE NULLA!! PERCHE' OLTRETUTTO LAVORI PROPRIO DI MERDA: NON SOLO DAI IL COLORE SBAGLIATO E FAI LA CASA BIGUSTO MA LO DAI PURE MALE!!!" lui "COME SI PERMETTE ?!! IO SONO UN PROFESSIONISTA!" io "MA SE IL PORTONE CHE HAI APPENA FATTO SEMBRA UN CIOCORI' TANTO HAI DATO MALE LA VERNICE! TUTTO BOLLE E COLATE DI VERNICE!!!" intervengono i vecchi con qualche cazzata che manco sento e li sovrasto "ASCOLTA UN PO'!! NON S'ERA DETTO DI ASPETTARE A FARE IL LAVORO?? IO PER STO SCHIFO NON TI CACCIO UN CENTESIMO E VEDI DI DIRE QUA A CIMABUE DI DARE IL COLORE GIUSTO ALMENO!!! CHE SE PROVA A DIRE ANCORA CHE NON C'E' PIU' IL COLORE LO CARICO IN MACCHINA MI FERMO AL PRIMO NEGOZIO E GLI FACCIO BERE TUTTE LE LATTE CHE HANNO!!!"

Buffo: il giorno dopo è tornato tutto al colore originale e dato persino in maniera decente!


Nulla da fare con sti vecchi maledetti è sempre una lotta. Piccole cose, grandi cose.

Piccole cose: le domande imbecilli di lui. E' luglio: decido di lavarmi la macchina che ormai ne ha proprio bisogno. Giornata calda, ma sì dai la lavo a mano, per una volta facciamo il lavoro di fino. Macchina totalmente insaponata. Esce il vecchio. Mi guarda sei minuti buoni. Io "Ti serve qualcosa?" lui "Ah no no no...... ma lavi la macchina?" io "No sto facendo il presepe".
Dicembre: neve e bestemmie. Lavoro di pala e bestemmie. Finisco e comincio a spargere sale per non far ghiacciare il vialetto. Lui "Ah ma metti il sale?" "No do da mangiare alle oche, non si vede?!?" Quanto cazzo odio le domande idiote!!!!!

Grandi cose: sono a casa che sto lavoricchiando sul pc. La mia auto è posteggiata in cortile. Sento fuori il nipote dei vecchi che gioca con la bici. D'un tratto silenzio. Così di botto. Non mi preoccupo e continuo a farmi i miei. Rientra mio padre: sequela di santi e madonne e mi tira un culo osceno perchè ho bollato la macchina. Come "ho" bollato la macchina. "Vieni a vedere. Guarda che roba." Sopra il faro dx una bella graffiata e un bollo (eh sì proprio il genere di bollo che può causare un dodicenne in bicicletta). Spiego al genitore il probabile accaduto sottolineando come in quel punto non posso aver urtato qualcosa in movimento senza causare altri danni. E sono più che certo che quando sono arrivato a casa la macchina fosse intonsa.
Il padre si cheta e si convince. Insieme andiamo dai vicini. Come ci palesiamo il bambino alla nostra vista diventa rosso rosso e trotta via in un'altra stanza. Spieghiamo l'accaduto ai nonni che ovviamente negano fino alla morte (mai la loro cazzo!) sapendo che non posso dimostrarlo.
Morale i giochi del bimbo mi costano 180 €. Il padre bestemmia, la madre minaccia di prendere a sberle il moccioso pur sapendo che non lo farà mai e dice "Tanto non puoi fare nulla".
Noooooo? Davvero non posso fare nulla??!?? Certo non posso mettere le mani su un bambino; però posso allentargli la ruota davanti della bici così la prossima volta che impenna quella si stacca e con un po' di fortuna si rifà gli incisivi superiori.
Peccato ha solo fatto un volo esemplare ma niente trofei.



Quanto odio!!!