A chi non è mai capitato di affittare una casa per un weekend o le ferie estive/invernali. Roba da girone dantesco.
Due le situazioni possibili: con gli amici o in coppia con altra coppia di amici.
Alla seconda del caso specifico cataclismi di ogni tipo.
1- con gli amici.
Si avvicina il momento delle tanto sospirate vacanze (manco tutti fossimo minatori che non vedono la luce da otto mesi)e tra uno sparuto gruppo di amici (rigorosamente solo uomini, spinti dal desiderio di bevute colossali al limite del coma etilico e la convinzione più o meno fondata di rimorchio facile di straniere ingenue) salta fuori l'idea di andare tutti insieme per qualche giorno in "gita devasto". Albergo? troppo caro se per più di tre notti. Campeggio? Non diciamo cazzate; alle soglie dei trenta (o anche qualcosa in più) il correre a mettere le scarpe al riparo al primo acquazzone, dormire sui sassi che causano lombosciatalgie, perforazioni di reni e milza, deviazione della spina dorsale, montare e smontare la tenda, non fa più per te.
Resta solo l'affitto. E parte il dramma. Di quattro, uno sarà impegnato a lavorare per sbattersi nella ricerca (anche se è in part-time da tre ore al giorno), un altro è troppo inetto (o meglio preferisce passare per tale pur di non fare un cazzo), due si daranno oggettivamente da fare.
E si comincia: ricerche web, giornali, telefonate, giri di conoscenze fino a trovare il posto giusto; e dopo lunghe e snervanti ricerche evvai!!!
E si va per l'affitto dal padrone di casa che 99 volte su 100 sembra un esattore della camorra. Ci si presenta in due e per l'occasione facendo il possibile per mettere in luce il lato più serio e da bravo ragazzo che hai, che sei una persona seria e non un unno in libera uscita come al solito.
Dal suo canto il padrone di casa comincerà a sciorinarti di quanto è bella la casa, che è tutto nuovo anzi nuovissimo e concluderà la presentazione mostrandoti le foto dell'appartamento che con non poca astuzia ha fatto in modo che sembra ti stia affittando versailles; tutto sembra ennnnorme ma tu già sai che in realtà si tratta di un loculo bilocale di 17 metri quadri calpestabili.
Il tutto in un'ora e mezza di sorrisi falsissimi a denti stretti.
Ma chissene. Tra amici bastano un letto, un bagno e un angolo cottura.
Ma poi ci arrivi alla cazzo di casa. E vediamo un po' com'è.
La cucina: i fuochi: perchè sono sempre minuscoli? L'acqua della pasta va fatta cuocere in porzioni monodose oppure devi metterla a bollire alle sei (e tornare apposta dalla spiaggia allo scopo) anche se mangi alle 10 meno venti. Le posate: due forchette col manico di plastica, tre in acciaio, due tutte di plastica,
una in bronzo. Coltelli: sempre uno in meno degli inquilini e la conseguente routine di passarseli per tagliare la fettina. Il frigo: questo è un must: non tiene fredda la roba;ronza.E basta; è come avere un nido di calabroni in casa.
Il bagno: due le soluzioni: nella prima water incassato in un angolo con lavatrice di dirimpetto contro cui sbatterai le ginocchia più e più volte se sei più alto di un metro e dodici. Nella seconda non esiste il box doccia; il soffione e conficcato nel muro sempre di fronte al cesso: ma chi cazzo è che si fa la doccia mentre sta cagando??? Niente box così dal secondo in avanti a lavarsi lo farà in una palude. Che poi non ci riusciresti comunque perchè il soffione sparerà acqua ovunque tranne che su di te per quanto tu possa regolarlo. A te resta solo una scelta: acqua ghiacciata da infarto o bollente da ustione aggravata.
Il televisore: alla faccia del digitale terrestre ha ancora i baffi per regolarlo prenderai solo 7gold (che non mette neanche più i porno).
I letti: materassi molli come gelatine e telai scricchiolanti. Ma siccome sarai sbronzo perennemente te ne frega poco.
Ora a dispetto delle raccomandazioni del padrone che la casa la ha affittata a quattro individui ci si vivrà in undici. Ai quattro di base si aggiungeranno in pianta stabile quello che non sapeva se ci sarebbe stato, quello che si è lasciato da poco con la ragazza e dopo anni di inattività riscopre un'insana voglia di vivere, quello che fa la comparsata, ecc.
2- in coppia con altra coppia di amici: le condizioni della casa sono le stesse ma con pesanti aggravanti.
La prima è la più pesante: l'altra coppia. Che per qualche strano motivo sono sempre amici più di lei che tuoi; o meglio la sua amicaamica; i due fidanzati sono solo orpelli da sfoggiare con le altre amiche per poter dire "vado in ferie col mio fidanzato".
Te lo ha annunciato due mesi prima "quest'anno facciamo le ferie con Domitilla e Guidobaldo!!! Non è stupendo? Sei contento?". Tu vorresti rispondere che non fai proprio le capriole dalla gioia, anzi preferiresti piuttosto fare la polena su una rompighiaccio, ma da servo della gleba quale sei diventato (tutti, nessuno escluso. Per cui se stai leggendo non fare la faccia disgustata dicendo ad alta voce da solo "sfigati! a me non capiterà mai!!". capita capita)
E l'altro lui mai che sia uno "giusto", simpatico o da festa. MAI. E' sempre un ometto insignificante con cui non hai un cazzo in comune, non un interesse affine di cui parlare, ottuso all'inverosimile, senso dell'umorismo degno di un dodicenne, che si scandalizza per una battuta scorretta o non la capisce. bleah. E passerai le giornate a fingere di divertirti mooooolto più di quanto non stia facendo (se no la tua lei ti pianta un muso atroce) e ad osservare con invidia i gruppi solo uomini che stanno facendo baldoria due teli mare più avanti (loro si fanno di pina colada tu di pinnacola; come i sessantenni a fianco; che tristezza)
Lei e l'amicissima invece passano le giornate a ridere felici, complici di un'amicizia vera. E si inventano boiate atroci.
La cucina: se a casa hanno difficoltà a far rassodare un uovo,in ferie in entusiasmo orgiastico si fiocinano su giallozafferano scegliendo ricette difficoltà 18 su 10 e che rigorosamente (siamo a fine luglio ci sono 28°C. Di notte) richiedono l'uso del forno. Che nella casa in affitto è sempre a gas. E che loro hanno paura di accendere. E visto che l'altro l'unica cosa che sa fare di manuale è pasticciarsi davanti a youporn tocca a te accendere. E bruciarti. Ti avvicini col cerino in mano... e non succede un cazzo!!! Allora ti improvvisi tedoforo e arrangi una fiaccola con una pagina della gazzetta e riesci ad accendere la fiamma. E a bruciarti il pelo. Se hai i capelli saprai di girarrosto (alla faccia dell'evoluzione dalle scimmie), se come me sei pelato ti ritroverai con le sopracciglia bronzate e mezza barba tipo Duefacce di Batman. Con viva soddisfazione della tua lei perchè finalmente ti dovrai radere che la barba non le è mai piaciuta.
Il letto: dopo la cura intensiva di scala quaranta, la depilazione a sfiammata del forno, l'uscita dopo cena per un soft (molto soft) drink, almeno si scopa (non se la sente di giocare la carta malditesta). Eccheccazzo. Però. Se quando sei con gli amici il cigolio del letto non rappresenta un problema ora lo diventa eccome. Perchè lei si vergogna di far sapere all'altra coppia. E tu trovi lungo. Ancora. Per ammortizzare il cigolio fai stare sopra lei mentre tu pianti un piede a terra per alleggerire il carico sulle molle esauste del letto. L'altro piede brancola nel buio a mezz'aria cercando un appoggio: il muro, la testiera del letto, l'armadio, la natura morta sopra il comodino.
Onomatopeicamente parlando e sostituendo un "op" alla spinta pelvica si otterrà un concerto che più o meno fa così:
op
op
op op
op
op op op
'spetta che casco
op
op
bzzzzzzzz bzzzzzzzzz bzzzzzzzzzz bzzzzzzzzzzz (frigo che ronza)
BZZZZZZZZZZZZZZZZ (frigo che aumenta di un'ottava il rumore di sottofondo)
op op
op
ti ho detto aspetta un momento cristo santo
op
op op op
op op
crash (lampada del comodino per terra calciata col piede volante)
porca troia ci siamo fottuti la caparra
op
op op
op op
senti mi si sta spezzando la schiena non possiamo finire sul balcone?
op
ma sei matto? e se ci vedono?
chi? siamo a Ferfullo su naviglio inferiore qua attorno ci sono solo vecchi del cazzo che staranno a dormire da ore
op op
ahhhhhh diobbestia i cocci della lampada sotto il piede
QUANTO ODIO!!!!!!!!!!
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