giovedì 18 settembre 2014

QUANTO ODIO SPECIAL EDITION!!!!!! I CLIENTI BUFFI AL MERCATO!!!!!!!

Per questa volta non si parlerà di odio!!! uhhhhhh occhi sgranati!!!

Pur restando dell'idea che si può odiare facilmente chiunque, ma proprio tutti tutti ehh, che in ogni caso risulta facile, questa volta ci si concentra su un altro aspetto umano in una situazione specifica.
Te, che hai cambiato lavoro, sei passato da un'officina dove gli unici contatti umani erano rappresentati da autisti sudaticci (pure al 4 gennaio), qualche occasionale fornitore e i tuoi dipendenti (quindi basati su bestemmie fluenti e vaffanculi sciolti), sei passato si diceva ad avere un banco di alimentari al mercato e lì di gente ne incontri eccome; di più: ci devi interagire. E ti tocca quindi un inedito rituale del mattino: spegnere la luce negli occhi da omicida seriale; indossare il tuo sorriso migliore; regolare il tono di voce da porchiddio tonante a sommessa tranquillità; praticamente un piccolo serafino (ok ok un serafino gigante, barbuto e calvo, ma sempre serafino, non cominciamo a fare i difficili).
Ora. Gente. Di tutti i tipi. Tralasciando gli amici (sempre graditissimi), i conoscenti (graditi pure loro nella circostanza) e pochi altri, il resto della clientela ha un fantastico minimo comune denominatore: in un modo o nell'altro sono buffi. E come? Vediamo:

1- Il maschio in solitaria: non importa che età abbia, l'uomo, naturalmente mandato/precettato dalla moglie/compagna/fidanzata, ha, a quanto pare, un esubero testosteronico da sfogare in acquisti molto più consistenti delle proprie necessità (beninteso che sarei sempre più che felice di vederlo andare via più carico di uno sherpa  himalayano). E quindi eccolo chiedere un pezzo di formaggio, tu fai il segno col coltello e lui con l'occhio selvaggio guardarti e dire "No no, fai un BEL PEZZO!!!!" manco fosse una gara a chi ce l'ha più lungo; se vuole dell'affettato guarda e tra lascia o raddoppia, raddoppia sempre.
Mi pare superfluo aggiungere che è tra una delle categorie preferite per chi vende. Purtroppo è una rarità perchè dopo aver varcato la soglia di casa con l'espressione trionfante tipo Mosè con le tavole della legge, riceverà un cazziatone forterrimo dal proprio angelo del focolare, che d'ora in poi non lo lascerà andare da solo neanche a prendere i francobolli alla posta.

2- Il maschio con moglie: e infatti: la volta successiva arriva con la compagna, che nota bene resta sempre un passo alle sue spalle tipo secondino di Guantanamo. Lui ha letteralmente gli occhi fuori dalla testa, trattiene il rigagnolo di bava solo per contegno, vorrebbe comprare anche il furgone con te dentro, ma lo sguardo di lei gli trapassa il cranio come un coltello caldo il burro. E quindi al posto del "fai un BEL PEZZO!!!!" sussurra un "Che ne dici amore? (sguardo di odio di lei) sì sì va bene così."."due etti... ma facciamo (bbbbbzzzzzz occhio laser alla Mazinga sulla nuca), nononono due etti bastano grazie". Con lo sguardo un po' così, misto tra la supplica e la rassegnazione, che in effetti ti fa quasi tenerezza. 

3- Il masterchef de noartri: altro tipo da un lato graditissimo perchè fondamentalmente persuaso che caro è meglio e di conseguenza più caro molto più meglio(ergo tu mentalmente ti stai già sfregando le mani come un proctologo con contratto a termine che ha preso un verbale per sosta vietata); dall'altro stremante perchè carico di richieste palesemente insoddisfacibili; non perdendosi un solo programma di cucina in tv si è autoconvinto di poter fare un culo così a ogni cuoco professionista purchè abbia a disposizione gli ingredienti "giusti": e quindi ecco chiedere sale rosa pallido con screziature rosso vermiglio per far cuocere la pasta "perchè si sente che poi ha un altro sapore", informarsi se puoi trovargli dei tomini di Atlandide e del peperoncino di Gomorra per fare la sua versione di tomini elettrici di Zeus, bisbigliarti se anche sottobanco puoi rimediargli del crudo di unicorno, e così via.

4- L'anziano: già quando ti arranca da lontano ti scatta il salvavita per ricordarti che le bollette vanno pagate e di conseguenza che l'atavico odio per la categoria va accantonato perchè è un capitale umano di cui non puoi fare a meno. Bisogna comunque dividere in sottocategorie:
          
         4a- Dolores: donna, anziana, ipocondriaca, afflitta da ogni                    morbo/germe/virus scoperto dai sumeri a oggi. Sente il bisogno di giustificare il fatto che la sua spesa non sfamerebbe un criceto enunciandoti, con un'agghiacciante quantitativo di particolari, ogni doloretto, ogni fastidio, 
ogni perdita (!!!!!!!!!!!!!!!! e che schifo dai!!!!!!!!!). Tempo medio di sosta al banco: trentasette minuti. Tempo necessario alla spesa: un minuto e quattordici. Tua nausea: incalcolabile.

         
         4b- Nonno super sprint: arriva baldanzoso, battutina, sguardo vigile, battutina again: ti mette quasi di buon umore. Generalmente rientra nella categoria maschio in solitaria, ma se il periodo è buono, ti annuncia che la moglie è andata a una gita a Brembate di Sotto con una gita anziani. Tira giù la lampo del giacchino e sfoggia una t-shirt con la scritta "W il colesterolo" e si compra un immane quantità di cibo per una persona sola, scegliendo solo i prodotti più grassi e sostanziosi.
Si pregusta il rientro a casa per sentirsi Pantagruel e scofanarsi tutta la borsata. E' così felice da fottersene del fatto che per cancellare le prove dovrà fagocitare anche croste, pelli, carta e sacchetto.


        4c- Razioni militari: è la classica nonnina disperazione di ogni commerciante. Segnata dalla penuria della guerra, tutto deve essere al grammo esatto, non uno in più che mica si può sprecare. Quello strano mobile bianco in cucina è ancora un mistero. Pretende precisione ed efficienza degni di un Navy Seal. Stringe l'occhio e con fare cattivo da sergente istruttore ti interroga "E' fresco quel primo sale? Sicuro? Giurami su tua nonna che è fresco!!" "Quel prosciutto ha i polifosfati (non sa cosa siano)? No? Mettimene tu qualcuno sopra!!" "Un pezzo di gorgonzola!!! Noooo, meno, meno,                 menomenomenomenomeno. Ecco, quello che è rimasto appiccicato al coltello!!! Metà!!!".





Per ora i più caratteristici sono questi, se me ne arrivano altri vi aggiorno!!
Ah, sì, il nuovo lavoro mi piace!!!!!!!

venerdì 9 maggio 2014

QUANTO ODIO!!!!!! I VIAGGI IN AUTO E L'AUTOGRILL!!!

L'importante non è la destinazione ma il viaggio.... ma vaffanculo va!!!

Siamo più specifici. I viaggi in auto; ma uno qualunque. Quello per andare in ferie/vacanza. (delle mete se ne è già parlato).
Se Dante fosse vissuto nel ventesimo secolo ci avrebbe probabilmente dedicato un girone infernale.
Eh sì, dai che si fa le vacanze tutti assieme!!! Partiamo?? partiamo.
Ecco l'elenco dei drammi da viaggio:

1- l'orario: ancora esistono  e resistono un manipolo di idioti che devono farti partire a orari assurdi tipo 2,17 am. Con scuse delle più varie: "di notte si viaggia più freschi!" "mah guarda che ci abbiamo il climatizzatore! Dobbiamo fare 611 km di autostrada, mica puoi viaggiare col finestrino aperto che pare di stare nella galleria del vento a Maranello?!?!". "Ehh ma almeno ci facciamo un giorno di mare in più!!" "Non è vero, arriviamo e andate tutti a dormire perchè il viaggio vi ha stremato (manco l'avessero fatta a piedi)". "eh ma così evitiamo le code" "No. Perchè è pieno di intelligentoni con lo stesso piano".
E così. 2,17 pronti via. Pronti via il cazzo che per caricare i bagagli (grazie tetris) sei lì dalle 1,40. Sei andato a dormire alle 18,00 per non abbioccarti alla guida (guidi tu ovvio) e in Torino-Genova ci hai il jetlag. 'tacci vostri.

2- Persone o bagagli? Che è un po' come dire carro bestiame o vagone merci?
vista la gioiosa abitudine di molti di fare trasloco per una settimana di vacanza, un auto verrà adibita a carico bagagli (sedili posteriori tirati giù, peso dell'auto post carico quadruplicato, assetto per il peso che manco fast&furios, visibilità lunotto azzerata).
Essendo l'autista designato (uno di essi almeno) visto che tra chi sostiene onestamente di non avere cazzi di guidare, chi millanta possibili guasti alla macchina ("Eh sai non vorrei che la cinghia di distribuzione mi mollasse in viaggio" "Ora. Primo. Apri il cofano e fammi vedere dov'è la cinghia, che manco sai cos'è stronzo. Secondo. Hai cambiato auto 11 mesi fa e ci hai fatto 3200 km. Scarsi. Se qualcosa ti molla, quello sono io. Ti mollo due sberle!!!"), quelli che preferiscono passare per stupidi sostenendo di non saper guidare in autostrada (giuri. è successo) e quelli che proprio non se la sentono perchè hanno ancora lavorato al giorno della partenza, ecco alla fine guidi tu.again.
Ora, tornando al quesito iniziale: cose o persone? In ogni caso è una tragedia.

2.1- Bagagli: hai scelto cose; ergo, hai un unico posto auto. L'occupante tipo del sedile chi è? Facile. Il dj improvvisato. (la tua eventuale ragazza/fidanzata in ogni caso no. Con lo sguardo da cerbiatto ferito gay ti annuncia che viaggerà in auto con l'amicaamica per "aggiornarsi sulle novità". Nota 1: hai quindici giorni di ferie, non bastano??. No. Nota 2: probabilmente sono vicine di casa et compagne di corso all'università/colleghe di lavoro; in sostanza vede più lei di te).
Ma si diceva: il dj improvvisato. Esaltatissimo ti ha mandato 8 whatsapp al giorno da tre settimane per informarti che sta preparando la musica da viaggio ("fidati. solo roba figa. spacchiamo di brutto"). Sì. Fidati. Fidati sto cazzo. Appena in macchina (ancora a motore spento) caccia fuori da uno zainetto microscopico otto dicasi otto portacd da 128 cd l'uno che manco la borsa di mary poppins. Visto che stai aspettando il bastardo che abita a diciassette metri dalla linea di partenza (che sta facendo ora la valigia, dimenticandosi naturalmente roba di necessità che ti scroccherà durante il soggiorno), il dj comincia a mastrocciarti la radio: aumenta i bassi, regola gli alti, paciocca con sguardo professionale (ma lo fa accazzzo) l'equalizzatore, accende su m2o volume max fa una prova, a te ti partono i timpani, lui fa la faccia schifata e riprova ancora.
Il dj se ne approfitta. Sa che siete in due. Sa che se non vuoi morire di solitudine dovrai assecondarlo. E allora alla partenza ti propina di tutto: dalle sigle cartoni animati di fivelandia4 per il momento amarcord a rari inediti introvabili (fatti una domanda. la risposta te la do io tranquillo) di Red Ronnie che canta November rain con le ascelle, poi dopo due ore house, commerciale, tribal, punk, il cd rappone di un ortocugino... Lo odi. Ma tanto. Specie quando va in delirio e cambia canzone e cd ogni sei secondi. Non ascolti musica ma le pause. Megaodio.

2.2- Persone. L'alternativa che sembrerebbe più valida ma che in realtà non è.
Carico di quattro cristiani oltre te. Davanti l'immancabile figura del "Io davanti che ci faccio compagnia allo zio, che poi voi bastardi vi addormentate tutti e lo lasciate da solo tutta la notte!!" Dopo una partenza euforica si stura tre lattine di birra in dieci minuti si fuma mezzo pacchetto di sigarette e a un certo punto lo troverai con la testa splattata contro il finestrino e un rigagnolo di bava sullo stesso che non verrà via manco con secchiate di napalm.
Dietro: la coppietta e l'amica di lei/tua fidanzata. Lui cerca di interagire con te e il vicino, che dietro le donne si scambiano pettegolezzi con voce in falsetto e gridolini entusiasti come se non si vedessero dal 2001. Poi visto che la conversazione gli viene difficile propone un po' di musica e ti rifila il trito cd di Vasco o alternativo mix di canzonette. Le donne smettono di ciarlare qualche istante per intonare un paio di ritornelli con aria sognante, poi si stufano e tornano a farsi i cazzi loro, o meglio i cazzi degli altri tra di loro.
Tutta questa bagarre comunque dura circa 73 km, circa il 10% del viaggio, che a un certo punto tra un urlo e l'altro di Vasco ti accorgi di uno strano silenzio. Ti giri di fianco e il beonetifacciocompagniaiozio ti sbava il finestrino, butti l'occhio dietro e la coppietta si è addormentata amalgamandosi in un unico essere tipo bestia a due schiene, l'amica a braccia conserte ronfa sul lato opposto. Ne approfitti per eliminare Vasco dalle orecchie e cerchi qualcosa di decente. Tiri ventordici madonne. Ti senti molto Ambrogio dei cioccolatini Rocher. Ma il peggio deve ancora venire.

3- la tappa autogrill. O meglio le infinite tappe autogrill. Perchè nel gruppo non può mancare l'incontinente che obbliga tutti a fermarsi ogni 19 minuti per pisciare.
Ma la tappona/cena/merenda è obbligatoriamente di rito.
Cos'hanno di buono gli autogrill? Il caffè. Questo sì. Che quella macchina non la spengono dal '97. Non saprà mai di bruciato.
Tutto il resto è il male.
Già prima di entrare: le maledette scritte sull'asfalto: SERVIZIO ...... DI ...... AREA.... Servizio di area? Cazzo vuol dire? E intanto ti sei volato l'area di servizio. Però hai guadagnato il rischio di fermarti in mezzo all'autostrada che tu hai il fatto il pieno di gasolio prima di partire, ma l'altro no, è partito praticamente in riserva lo stronzo. Comunque al prossimo ci arrivi e ti fermi. Entri.
Primo ostacolo: devi fare prima lo scontrino e quindi coda alla cassa. Si sa,l'italiano medio la coda la aborra e ci si trova in un campionario noto di personaggi:
1- Il solito astuto: con fare indifferente, bighellona, vaga e poi al momento opportuno tenta il colpo di passare davanti a tutti. Peccato che gli arrivi il puntuale "EHI!!! LA CODA!!!!!". Si gira, espressione esterrefatta di trovare altra gente come se fossimo comparsi per magia, ti guarda innocente e fa "Ah, siete in coda?" "NO STRONZO. SIAMO TUTTI IN FILA CHE APPENA CI DANNO IL VIA CE LO BUTTIAMO NEL CULO UNO CON L'ALTRO!!!!!!"
2- il solito astuto vecchia edition: più subdola del primo tipo. Punta sul rispetto dell'età. Il nonnismo da autogrill. Purtroppo. A) l'età è stata inclemente con il suo cervello, infatti è carica come un mulo di acquisti di cibarie che trovi solo all'autogrill (ricordiamo a prezzi degni di un mercato nero in tempo di guerra): ed eccola che con nonchalance appoggia sulla cassa 11 panettoni natale '91 ormai duri come il porfido, due bottiglie di bianco prodotte in una cantina sociale di Odessa e tre forme di parmigiano dop di Catanzaro Lido.
B) tu odi i vecchi e non ti fai gabbare e la bestemmi comunque; è un riflesso patellare.
3- La famiglia di crucchi: ti bloccano la coda per ore; perchè la cassiera "pannino con mortatella" "pufalino per moglie" e "riustinghella per pampini" li ha capiti bene o male. Ma c'è lo scoglio del bere. Ora, nonstante farsi inculare selvaggiamente sia quasi uno sport per il teutonico in Italia, pure lui sa che la Nastro Azzurro che la cassiera cerca di rifilargli sembra un esame delle urine freddo. In più un tedesco nel Bel Paese cosa cazzo vuoi che voglia?!?!? Intervieni "Guardi penso che voglia un cappuccino". Lui si gira radioso, quasi ti abbraccerebbe per la gioia "YA!! CAPPUZZINO!!! CHALDO CHALDO!!! TANTA SCHIUMA!!!".
4- La cassiera: finalmente hai raggiunto la cassa e di caffè te ne andrebbero nove solo per riprenderti dalla coda. Ora, cara amica la cassiera. Io capisco che tu devi lavorare, ma perchè devi chiudermi con mille offerte che è evidente che non mi interessano? "Una focaccia, una bottiglietta d'acqua e un caffè grazie" "Vuole aggiungere la spremuta e la brioche per fare il menù mattina?" No grazie bene così. "Allora vuole la bibita e il dolcino per il menù sprint?" No grazie. "Se vuole con € 14,99 può prendere una bibita e la borraccia termica cocacola" No. "Le interessa un biglietto della lotteria Italia?" UFFF NO! "Guardi che c'è in offerta a € 9,99 il cd di un cugino di terzo grado di Irene Grandi che canta lo yodel in preda a una colica renale dopo aver mangiato tre kg di cozze crude" NOOOOO PORCA PUTTANA NOOOOO. VOGLIO SOLO IL MIO CAFFE' CAZZOOOOOOO!!!!!!

Dopo solo 37 minuti hai il tuo scontrino. Arrivi al bancone e prendi la tua ormai agonata focaccia\panino. O quello che ti pareva essere tale. In realtà ti arriva un ammasso fumante e sbruciacchiato. All'esterno. Dentro è una sorta di calippo al prosciutto. E non ti salti in mente di dire "no grazie non lo scaldi, bene così". In quel caso avrai il calippo pig dentro e un panetto di pongo fuori. Mai una gioia. Caffè. Buono si diceva. Ritrovi così un briciolo di fiducia nell'umanità. La perderai pochi istanti dopo.
Perchè, se entrare è stato facile, uscire non lo sarà. Ti tocca la solita gita di due chilometri in mezzo al minimarket dell'autogrill per uscire. Si parte con lo slalom tra caciotte sudate e salamoni fosforescenti, poi una corsetta campestre tra biberon giganti di caramelle gusto polistirolo (che qualcuno nel gruppo comprerà), le offertone della vecchia alla cassa più le altre (3x2 pringles!!!! tre tubi a "soli" € 22,90), poi lo scaffale con le residue vhs porno pre-adsl affianco ai pupazzetti trudi tarocchi, l'espositore di occhiali da sole orrendamente pacchiani (pure per te) dalle lenti che non filtrerebbero manco la luce di una candela spenta figurati quella solare, l'altro espositore con accessori cellulare così cari che infatti le confezioni sono sbiadite, i babbi natale e gli alberi di natale con gli occhioni con le pile scariche che cantano ginglebellsginglebells anche ad agosto...

Tipo che quando esci ti chiedi che giorno è.

Ma all'interno, prima di guadagnarti l'uscita dal dungeon, c'è un altro dramma da affrontare: il bagno.
E si riparte con la vecchina all'ingresso che accetta offerte guardandoti con il tenero sguardo di un serial killer con le emorroidi ingrossate. Superi l'orchessa fingendoti distratto. E ti avventuri in un sottomondo fatto di cessi ultralerci (porcocazzo, ma a tirare l'acqua mica ti viene il tunnel carpale bastardo); lavandini senza rubinetto ma col pedale che se schiacci poco non esce acqua, come schiacci appena di più getto d'acqua a inzupparti la zona inguinale come se ti fossi pisciato addosso (non importa che tu sia alto come Brunetta o Xiao Ming, sempre in zona genitale ti arriva l'acqua); i cazzo di asciugamani ad aria che dopo un'ora hai ancora le mani bagnate; gli orinatoi a muro con il vicino che "butta" l'occhio (cazzo fai coglione!!!!????!!!! Guardi se ho gli azzurri anche lì!?!?!??!?!).

Dopo il momento di defatigamento rappresentato dalla sigaretta all'uscita, la seconda sigaretta ad aspettare chi si è perso nella gimkana, la terza ad aspettare quello che deve fare il pieno di benzina, finalmente si riparte.
Dopo 11 secondi tutti ronfano allegramente!!!

QUANTO ODIO!!!!!!!!!!!!!

giovedì 17 aprile 2014

QUANTO ODIO!!!! ELENCONE



Questo è un periodo di quelli stronzi.

Uno di quelli dove tutto gira storto e ti sfiora l’idea (se non la velata consapevolezza) di essere sempre la persona sbagliata nel posto sbagliato al momento sbagliato con la persona magari giusta per la quale sei sbagliato. Eccheccazzo.

Un periodo gramo e parco di soddisfazioni.

Ma dopo un po’ basta. Che la depressione ti ha stufato, che non ti senti più tu. Che l’abuso di alcolici per cercare di non pensare, il prendere a pugni oggetti vari non soddisfa e non aiuta tanto.

Il rimedio c’è. Concentrati sull’odio. Liberatorio sano magnifico odio. Una carrettata d’odio. Anzi una carrellata. Si va? Sì, si va.

Tante (tutte no eh, che mica ho tutto il giorno!!)
cose e persone che odio:
-         
Le posate di plastica che si rompono anche mangiando il budino
-          I troppo invadenti commessi di footlocker
-          Il cuscino sudato d’estate
-          Il cuscino gelido d’inverno
-          Chi fa il fenomeno e vomita dopo mezza birra
-          Chi prende la birra piccola
-           I vegetariani
-          I vegani
-          Chi intraprende impossibili conversazioni con vegetariani e vegani
-          Chi non mangia la pizza con le mani
-          La pizza poco cotta che più che mangiarla la rumini
-          La pizza bruciata
-          Chi pensa di conoscerti
-          Chi pensa di saperti dire cosa è meglio per te
-          Chi ti dice dai verrà quella giusta
-          Le frasi di circostanza per tirarti su il morale
-          Le frasi di circostanza
-          Le ciccione con i leggins
-          Gli uomini con le magliette rosa
-          Chi pensa solo a lavorare
-          Chi pensa solo a divertirsi
-          Chi sfrutta gli altri
-          Chi si interessa a come sto solo per chiedere un favore tre secondi dopo
-          Le scarpe con gli strip
-          Gli adulti con le scarpe con gli strip
-          Chi si mette i like ai propri stati su facebook
-          Gli uomini senza barba
-          Le donne con i baffi
-          Chi pensa ma non parla poi
-          Chi parla ma non pensa prima
-          Chi ti dice ti voglio bene ma non lo dimostra
-          Chi ti dice non sei tu sono io
-          Chi ti pesta le scarpe bianche
-          Chi ti prende per un braccio quando deve parlarti
-          Chi ha paura di provare
-          Chi preferisce rinunciare
-          I moralisti
-          Chi non da una possibilità
-          Chi ne da troppe
-          Chi si finge quello che non è
-          Chi non sa ridere
-          Chi non sa piangere
-          Chi non sa mandare affanculo
-          I panini roventi fuori gelati dentro dell’autogrill
-          La birra analcolica
-          Il caffè decaffeinato
-          Il the detheinato
-          Il limoncello caldo
-          Sudare la birra
-          Chi pensa di essere originale
-          Chi cerca di fare l’originale ma non ha un’idea propria da anni
-          I fanatici religiosi
-          I fanatici del fitness
-          I fanatici delle mode
-          I fanatici
-          Chi non capisce le battute
-          Chi ti fa spiegare le battute
-          Chi ama tutti
-          Chi non ama nessuno
-          Chi non ama abbastanza
-          Chi scrive elenchi
-          Chi scrive elenchi di quello che odia
-          Chi li pubblica su facebook


Sì ora va già subito meglio. Odio è bello.
Chiedo umilmente perdono per lo sfogo.
Le normali trasmissioni riprenderanno il prima possibile.

martedì 25 marzo 2014

QUANTO ODIO!!!!!!! GLI UTENTI DI FACCIALIBRO!





E' un noioso martedì mattina. A lavoro hai già praticamente finito. Ti resta da aspettare il mezzo per quella consegna per la quale lunedì hai sputato sangue e bile per quel cliente che c'ha fretta e si sveglia all'ultimo minuto.Pace. Pace un cazzo perchè l'autista che aveva spergiurato di arrivare la mattina presto ancora non lo vedi. Dopo solo tre telefonate e ottantordici bestemmie e epiteti affettuosi alla mamma sua ti arrendi e lo aspetti nel pomeriggio. Mentre ti annoi ti parcheggi davanti al computer e passi su facebook: magari qualcuno ha postato qualcosa di buffo. Come no. Vedi e ti sale l'odio, la voglia di una sana mattanza, tipo che vorresti sbucare dagli schermi di mila persone tipo bambina di The ring e strappare organi vitali in ordine sparso.

Ma quanta gente odiosa c'è sui social network??
Tanta. Ma tanta tanta. Chi?

1- Dell'uomo grande fratello che ti racconta ogni istante della sua vita se ne è già detto a sufficienza la volta scorsa quindi rapidi e via: salamabula magicabula chitisincula bidibodibu vai a fanculo laggiù.
bidibodibu.

2- Idem per la neomamma: grazie per avermi informato anche oggi che Pierluigino ha un intestino regolare e che ha cagato come un leone. Ora la mia giornata ha avuto quel non so che.

3- la zoccolona: ora. Grazie (ma grazie veramente senza ironia) per l'abbondanza di tue foto dove mostri le poppe strizzate nella canottierina di tua nipote di otto anni e degli zoom sulle chiappe in leggins che non lasciano spazio all'immaginazione. E' molto gradito.
Ma.
Ma almeno un po' di coerenza orco demonio. Non puoi poi mettermi lo stato (con odiosa faccina triste e/o irritata) "che noia sti uomini che pensano solo al sesso" "tutti superficiali che schifo" "A nessuno interessa come sei fatta dentro"; ti meriti una palata di vaffanculo. Eccheccazzo. E comunque fidati che in molti vorrebbero esplorarti dentro. Embè.
Ma chi vuoi prendere in giro cazzo??? Un po' di onestà e scrivi una buona volta "Vi piace sta foto? L'ho postata perchè voglio tremila like, voglio pensare a tutti voi ormonalmente sani che inondate di amore liquido la tastiera, che avete ormai delle quote di minoranza dei fazzoletti Tempo per la quantità di pacchetti che avete consumato anche se non avete un raffreddore dal 2003, che tenete pronta la homepage del sole 24 ore da rimpiazzare al volo se la vostra ragazza vi arriva alle spalle". E invece no. Fai l'offesa. Ma vaffanculo. Ah,  aggiungo: quell'album di foto "io a casa (faccina faccina)" dove ti fai vedere in tuta o pigiama, si vede da chilometri che è mega artefatto, non ti fa sembrare "vera". Giuri.

4- il populista: sì bravo continua a invadermi la bacheca con vignette scopiazzate prive di qualunque fonte confermata e confermabile sui privilegi della casta e sul governo ladro (sempre inviato dal solito iphone turbopower ultimo modello; è il quarto che cambi in undici mesi. perchè la gente non arriva a fine mese certo). Bravo bravo. Ora mi sento veramente sensibilizzato. Peccato che tu di politica, di problemi sociali non capisca un emerito cazzo, e, cosa più grave, non perchè tu sia totalmente stupido no, ma perchè ti serve solo a farti credere si essere interessante. Mission failed. Ah come non ti interessa? Già stupido io, che invadente, probabilmente ti distraggo dalla scelta tra sky sport 1 o 2. Scusa. Ammazzati. Coglione.

5- lo spammatore: finchè si tratta di chi promuove la propria attività commerciale o un interesse intelligente ci sta tutto; uno dei pochi usi furbi di un mezzo di comunicazione. Per gli altri: come posso spiegarti quanto poco me ne frega delle richieste di millemila giochi, app e affini che non ho cagato per eoni e che di sicuro non degnerò di uno sguardo ora?? Ecco: sei la versione virtuale dei testimoni di geova che suonano la domenica mattina alle otto meno un quarto: mi interessi meno di quanto interessi l'intonaco nuovo a Bocelli, ti prendi un vaffanculo e per tua fortuna ti scampi la porta in faccia (tranquillo; rimedio live alla prima occasione).

6- quello che fotografa il cibo: anche qui: se occasionalmente posti la tavolata pantagruelica di un'occasione speciale o quel piatto a base di cobra imperiale che hai ucciso di persona con un pettine e una limetta per unghie, ok va bene, so esperienze, non c'è nulla di male. Ma perchè porca troia devi fare la foto: al caffè delle 7; al caffè della macchinetta delle 9,20 con brioscina; al toast di pranzo; alla fanta di pranzo; al toast e fanta di pranzo all together now; al caffè del dopo pranzo; al chewingum del dopo caffè per rinfrescare l'alito; alla merenda; alla seconda merenda; alla barretta energetica mentre aggiorni il tuo stato con un entusiasta "palestra!!!"(e grazie al cazzo!!! sei al ventordicesimo pasto da stamattina, già che poi sembri un bureau del '700); alla minestrina della cena che "sgrassa"; al gelatino delle 22,00 con tanto di didascalia ("Peccato di gola - faccina allegra faccina allegra" "Momento per me - faccina beata"). Basta porca troia. Ingozzati come un cappone e non rompermi le balle!!!!!!

7- Il broccolone: a che serve facebook? All'inizio si diceva per "ritrovare i tuoi compagni di scuola". Sì, solo per gratificarti sperando che siano invecchiati peggio di te; vana illusione: la bambina bruttarella e sgraziata che schifavi anni fa è diventata una figa dell'iperspazio (mentre te somigli sempre più a un klingon di guerre stellari), ma così figa che neanche facendo un mutuo trentennale a tasso variabile te la potresti permettere. E che, giustamente, alla prima tristissima riunione di classe ti riserverà lo stesso schifo che le hai elargito in passato come nella migliore tradizione del contrappasso dantesco; e in più limonerà duro davanti a te col tuo compagno pornomane e all'epoca mega ignorante e puzzolente di cui ti sentivi superiore per quegli 8- in chimica presi annusando il culo dell'insegnante come i cani.
Ma questo cerchi di rimuoverlo ti capisco. E siccome dal vivo sei un rutto d'uomo (rutto profondo; di quelli che quando li emetti sembri un lavandino sgorgato) fai il "cacciatore", il trombeur de femme da dietro la tastiera. Psssst avvicinati. Di più. Ho una notizia per te: mettere status importanti citando frasi misconosciute di alcolizzati koreani in crisi mistica non ti rendono interessante; calcolare saviamente quando e come mettere i like ai post di lei (quelli più stupidi "che belle le mie ballerine nuove"), taggarla nelle tristerrime foto di auguri di natale-pasqua-festadelladonna ti daranno la stessa possibilità di scoparla quanto ha Bocelli di apprezzare le tende nuove!!! Soprattutto per il fatto che sei partito dal presupposto di interessarle da quando quell'unica volta che l'hai vista (dopo due secondi non si ricordava il tuo nome; eh no "bello" mio non è vero che gli intimi ti chiamano Coso)l'unica interazione che hai avuto è stata quando t'ha chiesto di passarle il sale perchè la pizza era sciapa. Fatti furbo coglionazzo!!!!!

8- Quelli dei gruppi assurdi: che ognuno esprima le proprie idee e cosa sacra e inviolabile; ma quando dici stronzate te lo devo dire e a gran voce.
Esempio extreme realmente accaduto: giorni fa mi taggano in un post del gruppo "No ai tatuaggi". Nella foto di un prete (con lo sguardo beato di chi si è appena fatto un chierichietto) con la scrittona a caratteri cubitali "anche lui è tatuato, non sulla pelle ma nel cuore, da Dio". E mi si chiede un commento. Ora. Se non ti piacciono i tatuaggi per carità, è una tua opinione e come tale anche se non condivisa va rispettata. Chi dice niente.
Ma.
Ma mi spieghi cosa cazzo centra Dio???? Che per caso la fede si perde se ti tatui??? Da dove cazzo sei uscito? Dal medioevo (direi dal mesozoico ma mi apriresti un gruppo "no alle pitture rupestri" e un'immagine di cavernicolo con la scritta "lui si ma mangiare dal velociraptor di Dio, ma non scrive sui muri")??? Sappi che sei decisamente più vicino alla felce che al mammifero, che hai la mentalità suturata con il filo per legare l'arrosto, che sei più inutile dello specchio nel bagno per Bocelli!!!!!!!! Mi fai veramente schifo!!! Te e i quasi 14.000 stronzi che ti "likano". Ma come cazzo si fa!!!!!!


Visto che tanto tutti guardano faccialibro (sì sì anche tu che già storci il naso e sei lì a dire "no non è vero, ci capito di tanto in tanto". Bugiardo) chi rimane di salvabile?
Facile. Chi si fa una risata. Chi condivide momenti belli e divertenti, magari anche commoventi. Chi condivide una battuta simpatica, buffa, anche scorretta ma sempre con l'intento di far fare una risata. Tutti gli altri: fate pace col cervello che poi nella vita reale si vede che non avete un pensiero originale dal '93.


Quanto odio!!!!!

PS: un doveroso e sentito grazie alla nuova Musa dell'odio, che acida e inacidita perennemente come una quaglia con le emorroidi ingrossate che deve espellere un uovo di struzzo, fornisce quotidianamente materiale per alimentare l'odio di zio per...sì beh per tutti voi.


venerdì 14 marzo 2014

QUANTO ODIO!!!! Ma quanto sono belli odio e rabbia?



Zio sei troppo acido. Zio non è che puoi odiare tutto e tutti. Zio sei sempre incazzato.

Ma i cazzi vostri ogni tanto no?

Odio e rabbia. Binomio indissolubile. Indissolubile e magnifico. Perchè diciamocelo: quanto è bello incazzarsi, urlare, inacidirsi col prossimo tuo? Tanto. Ed è rilassante che cazzo. E' la perfetta valvola di sfogo per le frustrazioni quotidiane. Io quelli che non si incazzano mai e che non odiano nulla non li capisco; di più, li temo, secondo me sono tutti potenziali serial killer.

Che poi, odio tutto? No, tutto tutto no. Odio le piccole cose, quelle quotidiane, le cazzate di poco conto che però se sommate ti fanno scattare abbestia. E i portatori sani di ciò che odi sono i conoscenti. Gli amici da facebook. Ora facciamo un breve distinguo tra A-mici e amici e conoscenti. Sarò pure un poco all'antica ma l'A-mico è più sacro della vacca indiana. L'A-mico non ti fa incazzare, e se proprio lo fa è robetta, cosa da poco, due bestemmie pesanti e passa la paura, ma mica lo puoi odiare. Perchè è quello che quando conta c'è sempre (non ha caso tutti hanno almeno un amico - max 3-4 - che sono alla stregua di fratelli e sorelle. Se non ti chiami Caino (bel nome per un primogenito) o Romolo tuttapposto). E' quello che capisce solo con lo sguardo, è quello mai inopportuno e se per disgrazia lo è fa talmente ridere che perdoni comunque. E' quello che se lo chiami alle tre del mattino
 "Porco cazzo ho forato!!! Sto sulla A28 all'altezza di Cardazzo eccheccazzo vieni a prendermi"
"Prendo il cric e arrivo".
"Ho ammazzato quel coglione!"
"Prendo la pala e arrivo".
"Sono giù, ho mezzi pensieri suicidi, devo parlare con qualcuno".
"Prendo la corda e arrivo"
"Ohu vedi che ho detto mezzi pensieri non che voglio impiccarmi"
"prendo comunque la corda, una bottiglia di San Simone e arrivo. Poi vediamo sul momento".
Ecco questo per me è un A-mico.
Gli altri non sono amici. Son gli amici da social. A parte il fatto che nessuno ha 700 amici, non è che se mi fai gli auguri in bacheca per il mio compleanno diventiamo ipso facto culo sudato e camicia.
Questi ultimi sono tremendi. Tuttavia benchè inutili a livello relazionale hanno uno scopo. Diventare i bersagli ideali per scaricare l'odio e la rabbia.
1- quelli che ti fanno domande retoricamente idiote: tipo che ti vedono arrivare con una stampella e ti chiedono "ti sei fatto male?" "No, sto provando l'andatura zoppa che quest'anno a carnevale mi voglio vestire da dr house" Coglione, ma secondo te vado con la stampella perchè??? Pensi che sia un nuovo gadget da abbinare ai rayban???
2- quelli che si credono tuoi amiconi: esempio tipo: ti trovi a una festa con un bel tot di persone; fai il pagliaccio, un po' per carattere (è la cosa che ti viene meglio), un po' per i sedici amari che hai ingurgitato; il giorno dopo apri faccialibro (dopo ci si torna) e ti trovi "Tizio Anonimo85 ti ha inviato una richiesta di amicizia". E tu: ma questo... chi cazzo è?? Non è la nebbia alcolica del Braulio a farti dimenticare le cose, è proprio che tu questo lo hai sì intravisto nella folla, ma sei piuttosto sicuro di non aver mai interagito con esso. Ora se ti è piaciuta così tanto la performanza cabarettistica offrimi una birra se proprio ci tieni. Ma nulla più.
3- le neomamme: capisco che essere diventata mamma è magnifico. Ma se chiedo come sta il bimbo non mi servono i dettagli sulla regolarità intestinale e consistenza della cacca del pupo. E se chiedo quanti anni ha non rispondete "ha quasi 22 mesi". 2 anni è una risposta più che soddisfacente giuri. Io mica dico "ho 393 mesi"!!!! E poi: 16 settimane, 22 mesi,.... che cazzo è? un bambino o un provolone??? t'ho chiesto l'età mica la stagionatura!!!!!! E poi per favore: limitate i post su faccialibro di quanto è bello essere mamma. Uno ogni tanto va ancora bene, ma non 37 al giorno!!!!
4- quelli che si credono tuoi amiconi parte seconda: ok ti conosco da qualche mese. In ogni caso ti frequento solo perchè sei amico di amico. Sei come un soprammobile. La cosa più intima che ti ho chiesto è stata di passarmi il pepe in pizzeria. Ora: se con i miei A-mici passiamo la serata a bestemmiarci addosso volgarità varie, se per ottenerne l'attenzione ci piantiamo cazzotti sulle spalle l'un l'altro, se gli epiteti più affettuosi sono stati coglionazzo, imbecille, cazzone, idiota e piciu non sentirti autorizzato a fare lo stesso con me. Chiamami coglione un'altra volta e ti piglio a schiaffazzi. Idem per le altre interazioni: odio il contatto fisico da parte di altri uomini (sono veramente pochi i maschi che possono permettersi un abbraccio senza rischiare una testata). non toccarmi. mai.
5- il popolone di facebook: chi se ne incula di quasi tutti voi.
Caio Inutile "Caio va a fare la doccia perchè non la fa da ieri e comincia a puzzare di cane bagnato"
                  "barba sì o barba no?"
                  "Caio è triste"faccina emoticon triste a seguire. Ma perchè se scrivi sono triste non lo capisco??? devi metterci la faccina insieme? Perchè? Comunque nonglienefregauncazzoanessunochestaidepressointristitoinsbattaochealtro. Esci di casa cazzo!! Sei triste? piglia a cazzotti qualcosa, urla come se ti fosse rimasto il piercing al capezzolo impigliato nella federa del cuscino, comprati una vaschetta di gelato e scofanatela davanti a i video di tiziano ferro su mtv!!!!!!! Ma non mettermi la faccina su faccialibro porca troia!!!!! Hai mai notato che comunque non ti caga di striscio nessuno??? Se lo fa qualcuno è solo l'impiccione.
6- l'impiccione: che sia nella vita reale o in quella virtuale ha solo uno scopo nella vita: farsi i cazzi tuoi. E' quello che come ti vede ti ammorba per sapere cos'hai cosa non hai, cosa voleva dire una certa frase orecchaita in una conversazione che non lo riguarda, e via così. FATTI I CAZZI TUOI!!!!VAFFANCULO!!!! E vaffanculo doppio a l'impiccione pro 2.0 che s'offende pure. OHU ma se sono i cazzi miei sarò ben libero di raccontarli a chi cazzo voglio IO!!!!!!??????!!!!!!!
7- Il brillante-perfettino-tuttologo: ne sa sempre più di te su tutto, si autodefinisce il più bello, il più figo, il più sagace, il più sveglio, il più marpione, il più..... il più cagacazzo fattelo dire. Cazzo frequenti noi poveri mortali se sei tutto te? Impiccati segaminchia!
8- Il nazigramar: abitante del social che deve sottolineare ogni accento sbagliato o mancante, l'errore di punteggiatura e giù così. Ah Signorina Rottenmaier hai rotto i coglioni!!! Fai pace col cervello!!! In più sapientinoclenclen del cazzo sappi:
non imorpta in che oridne apapaino le letrete in una paorla, l'uinca csoa imnorptate è che la pimra e l'ulinta letetra sinao nel ptoso gituso. Il riustlato può serbmare mloto cnofsuo ma noonstatne ttuto si può legerge sezna mloti prleobmi.
Suca!!!!!!! Azni Scua!!!!!!!!!!
9- il perbenista: orco demonio che odio questi!!! I peggio ipocriti che ci sono in circolazione. Che ognuno abbia i propri principi morali è giusto per carità chi dice niente. Ma perchè devi scartavetrare le gonadi a me?
Vanno sui siti di humor nero e poi si lamentano, sanno che sei ateo e ti sfracellano con Gesù, devono sottolineare che "su queste cose non si ride"... ma t'ho mai chiesto di ridere con me? NOOOOOOOO CAZZO, LEVATI DALLA VISTA E SUBITO! Tipo che se all'inizio di questo post sei già lesa maestà ma sei comunque arrivato a leggere fino a qui vuol dire che tutto sommato la cosa t'ha fatto ridere, per cui sei un ipocrita del cazzo! nessuno ti rispetterà di più sei fai lo scandalizzato dopo! coglione!
10- il pacificatore: te lo dico solo una volta: se mi vedi incazzato come una bestia, se ho la vena in fronte che mi pulsa, se ho l'occhio iniettato di sangue e non mi sono fatto una canna.... lasciami perdere cazzo!!!! non venire a chiudermi con il dai non ti incazzare dai su dai giù. lasciami in pace dieci minuti che mi passa da me senza aiuto. non hai ancora capito nonostante i vaffanculi a pacchi da dodici che non c'è niente di peggio che dire stai calmo a uno incazzato è altamente inutile e improduttivo? oltretutto è il peggio sbaglio: se mi lasci stare mi passa in breve tempo, se mi rompi mi dura tutta la giornata! capito?!?

E con tutta sta gente che ti gravita attorno di continuo come cazzo si fa a non odiare chiunque?
Con orgoglio quindi sì odio tutti, mi incazzo ma son felice.
Che alla fine il pugno di persone che invece amo (chi fraternamente, chi carnalmente o così piacerebbe) lo sanno. Tu non te ne sei mai accorto che ti amo? E allora perchè non è così e di conseguenza (ed è colpa tua, non si discute) rientri quasi sicuramente a pieno titolo nella massa odiosa!!!!

Qanto odio!!!!!